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FAMIGLIA. MAGGIORANZA SU DDL 148: UNA NORMA QUADRO DI AMPIO RESPIRO

23.11.2021
15:14
(ACON) Trieste, 23 nov - "Uno strumento legislativo unitario, atto a incidere attraverso un'azione sistematica e integrata nella definizione delle nuove misure e nella razionalizzazione di quelle già in essere. Al tempo stesso, inoltre, una norma in grado di configurare un aiuto concreto alla famiglia, attraverso politiche coerenti e durature, nonché legge quadro di grande respiro e prospettiva".

Questo, secondo il consigliere regionale Antonio Calligaris (Lega), primo relatore di maggioranza a prendere la parola davanti all'Aula, l'obiettivo principale del disegno di legge 148 relativo alle disposizioni in materia di politiche della famiglia, di promozione dell'autonomia dei giovani e delle pari opportunità (FaGioPo).

"Le disposizioni - ha proseguito l'esponente del Carroccio - sono il frutto di un lungo percorso di ascolto e condivisione conclusosi con gli Stati generali. Il ddl 148, innovando e coordinando interventi normativi, cerca di affrontare i bisogni delle famiglie lungo tutto il percorso di crescita di un bambino fino alla maggiore età: casa, servizi per l'infanzia, diritto allo studio, lavoro e tempo libero".

"Un elemento prioritario - ha dettagliato - è la semplificazione della legislazione in materia di tre componenti trasversali, strettamente connesse tra loro: famiglia, politiche giovanili e pari opportunità. Vengono infatti abrogate quattro leggi regionali e due disposizioni normative che avevano trovato applicazione attraverso le leggi finanziarie".

"La norma - ha concluso Calligaris - ha un fabbisogno complessivo di 70milioni di euro, 25 dei quali riguardano le nuove misure introdotte attraverso due misure innovative. La prima è la Dote famiglia, che garantirà un sostegno strutturale legato al possesso della Carta famiglia per tutte le attività extrascolastiche fino ai 18 anni, destinata ai nuclei con Isee entro i 30mila euro. La seconda è legata al contributo una tantum della Regione alle famiglie che decidono di investire in una forma di previdenza complementare per i figli minorenni. Vanno citate anche la misura sull'autonomia abitativa dei giovani con la previsione di una riserva nei bandi per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, nonché il sostegno monetario al genitore affidatario di minore in caso di mancato versamento del mantenimento da parte del genitore obbligato".

Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar), dal canto suo, ha sottolineato che "questi 42 articoli suddivisi in 6 capi forniscono un quadro unitario di riferimento legislativo con azioni strutturali in tema di natalità e genitorialità nonché, più in generale, della famiglia, superando in un'ottica di semplificazione e armonizzazione le attuali leggi regionali. Una legge quadro - ha ribadito anche lui - che delinea provvedimenti che trovano spazio nelle rispettive norme di settore. Un ottimo lavoro svolto da assessore e staff che porterà ottimi risultati".

"Creando un sistema di strumenti-incentivi alla genitorialità - altro elemento definito fondamentale, insieme a quello delle adozioni - si cerca di invertire la rotta del lento, ma costante, invecchiamento della popolazione regionale. La novità più importante riguarda la Dote famiglia, contributo parallelo e complementare all'assegno unico del Family Act statale. Su questo punto, ho evidenziato l'importanza di riconoscere alle famiglie che risiedono in zone periferiche della Regione anche il costo sostenuto per raggiungere i centri maggiori, dove praticare attività extra scolastiche".

Positiva anche viene definita "la rivisitazione della Carta famiglia, ma - ha aggiunto Sibau - vanno menzionati anche gli interventi di sostegno nelle diverse fasi del ciclo della vita e quelli di carattere prettamente socio-sanitario, la promozione di azioni di contrasto alla povertà infantile e di sostegno alle condizioni di vulnerabilità o disagio. Senza dimenticare la tutela dei minori stranieri in situazione di abbandono, il supporto per la permanenza del minore in difficoltà nel nucleo di origine e l'assistenza mirata alle famiglie che desiderano adottare un bambino di cittadinanza non italiana e residente all'estero".

"Prezioso - ha infine rimarcato Sibau - il coinvolgimento diretto del territorio, valorizzando il ruolo dei soggetti pubblici, degli enti del Terzo settore, dei privati e delle associazioni sportive. Più specifico l'intervento di concerto con gli Enti locali per la promozione e il sostegno nella creazione e nella qualificazione degli Informagiovani e delle Consulte comunali dei giovani". ACON/DB-fc



Aula durante lavori
Antonio Calligaris (Lega)
Giuseppe Sibau (PrFvg/Ar)