DDL FAMIGLIA. OK AULA A INTERVENTI PER FAVORIRE AUTONOMIA DEI GIOVANI
(ACON) Trieste, 24 nov - Il Consiglio regionale ha concluso
l'esame del capo III del ddl 148, approvando i 13 articoli
relativi agli interventi a favore dell'autonomia dei giovani, che
spaziano dall'ambito educativo a quello abitativo e toccano ruolo
e funzioni di centri di aggregazione giovanile, Informagiovani,
consulte comunali, portale regionale giovani.
Otto gli emendamenti che hanno superato il vaglio dell'Aula, sei
dei quali presentati da consiglieri di opposizione. Via libera
alla correzione proposta da Massimo Moretuzzo (Patto per
l'Autonomia), che ha voluto inserire le "peculiarità dei singoli
territori" all'interno dell'articolo concernente i progetti di
vita dei giovani. Nell'ambito dello stesso testo, approvata anche
la proposta di Chiara Da Giau (Pd), che ha voluto declinare al
plurale le "povertà educative".
Mauro Capozzella (M5S) ha chiesto e ottenuto di menzionare
esplicitamente, tra i soggetti attuatori degli interventi per i
giovani, "parrocchie ed enti religiosi": scelta condivisa dalla
Maggioranza di centrodestra ma bocciata da Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg) e accolta in modo tiepido dal Pd, che con Da Giau
l'ha giudicata "non indispensabile" e ha scelto l'astensione.
Un altro emendamento del M5S, a prima firma di Andrea Ussai, è
andato a segno all'articolo 16, con l'inserimento di un richiamo
"alla diffusione e al rispetto dei diritti sanciti dalla Carta
dei diritti fondamentali dell'Unione europea". Ok anche a una
correzione chiesta da Da Giau, con la parola "interazione" a
sostituire "integrazione" nell'articolo che si occupa di
interventi in ambito educativo. Sempre Da Giau ha ottenuto di
inserire anche le associazioni di Comuni ed enti locali
nell'ambito della norma sull'Attiva giovani.
Scontato il via libera ai due emendamenti proposti dal
Centrodestra: i relatori di maggioranza Antonio Calligaris (Lega)
e Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) hanno inserito anche i gestori
dei centri di aggregazione giovanile, in aggiunta alle
associazioni, tra i potenziali beneficiari dei contributi per
interventi di promozione della salute. La Giunta, infine, ha
riformulato l'articolo 18, che riguarda tirocini e attività
lavorativa estiva, precisando che questi strumenti possono essere
rivolti a studenti delle superiori e a chi segue percorsi di
formazione professionale.
La discussione in aula si è accesa solo in relazione all'articolo
21, che prevede interventi per l'autonomia abitativa. Mariagrazia
Santoro e Diego Moretti (Pd) hanno ricordato che il cohousing è
già stato normato dalla precedente Amministrazione, mentre in
questo ddl non ci sarebbe adeguata copertura finanziaria su
questo tema. Calligaris ha replicato che l'importante è fissare
il principio nella legge, per poi procedere all'allocazione delle
risorse.
ACON/FA-fc
Gruppo Pd in Aula
Aula durante lavori
Giampaolo Bidoli (Patto) e Mauro Capozzella (M5S)
L'assessore Fvg alla Famiglia, Alessia Rosolen
Furio Honsell (Open Fvg) e Chiara Da Giau (Pd)
Antonio Calligaris e Mauro Bordin (Lega)