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DDL FAMIGLIA. OK AULA A INTERVENTI PER FAVORIRE AUTONOMIA DEI GIOVANI

24.11.2021
16:30
(ACON) Trieste, 24 nov - Il Consiglio regionale ha concluso l'esame del capo III del ddl 148, approvando i 13 articoli relativi agli interventi a favore dell'autonomia dei giovani, che spaziano dall'ambito educativo a quello abitativo e toccano ruolo e funzioni di centri di aggregazione giovanile, Informagiovani, consulte comunali, portale regionale giovani. Otto gli emendamenti che hanno superato il vaglio dell'Aula, sei dei quali presentati da consiglieri di opposizione. Via libera alla correzione proposta da Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia), che ha voluto inserire le "peculiarità dei singoli territori" all'interno dell'articolo concernente i progetti di vita dei giovani. Nell'ambito dello stesso testo, approvata anche la proposta di Chiara Da Giau (Pd), che ha voluto declinare al plurale le "povertà educative". Mauro Capozzella (M5S) ha chiesto e ottenuto di menzionare esplicitamente, tra i soggetti attuatori degli interventi per i giovani, "parrocchie ed enti religiosi": scelta condivisa dalla Maggioranza di centrodestra ma bocciata da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e accolta in modo tiepido dal Pd, che con Da Giau l'ha giudicata "non indispensabile" e ha scelto l'astensione.

Un altro emendamento del M5S, a prima firma di Andrea Ussai, è andato a segno all'articolo 16, con l'inserimento di un richiamo "alla diffusione e al rispetto dei diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea". Ok anche a una correzione chiesta da Da Giau, con la parola "interazione" a sostituire "integrazione" nell'articolo che si occupa di interventi in ambito educativo. Sempre Da Giau ha ottenuto di inserire anche le associazioni di Comuni ed enti locali nell'ambito della norma sull'Attiva giovani.

Scontato il via libera ai due emendamenti proposti dal Centrodestra: i relatori di maggioranza Antonio Calligaris (Lega) e Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) hanno inserito anche i gestori dei centri di aggregazione giovanile, in aggiunta alle associazioni, tra i potenziali beneficiari dei contributi per interventi di promozione della salute. La Giunta, infine, ha riformulato l'articolo 18, che riguarda tirocini e attività lavorativa estiva, precisando che questi strumenti possono essere rivolti a studenti delle superiori e a chi segue percorsi di formazione professionale.

La discussione in aula si è accesa solo in relazione all'articolo 21, che prevede interventi per l'autonomia abitativa. Mariagrazia Santoro e Diego Moretti (Pd) hanno ricordato che il cohousing è già stato normato dalla precedente Amministrazione, mentre in questo ddl non ci sarebbe adeguata copertura finanziaria su questo tema. Calligaris ha replicato che l'importante è fissare il principio nella legge, per poi procedere all'allocazione delle risorse. ACON/FA-fc



Gruppo Pd in Aula
Aula durante lavori
Giampaolo Bidoli (Patto) e Mauro Capozzella (M5S)
L'assessore Fvg alla Famiglia, Alessia Rosolen
Furio Honsell (Open Fvg) e Chiara Da Giau (Pd)
Antonio Calligaris e Mauro Bordin (Lega)