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SALUTE. OK A MOZIONE CHE IMPEGNA A VALUTARE RITORNO A 118 PROVINCIALI

24.11.2021
19:05
(ACON) Trieste, 24 nov - C'è chi vorrebbe cancellare subito la Centrale unica di emergenza - innanzitutto il consigliere Walter Zalukar del gruppo Misto, che lo chiede da tempo e l'ha scritto chiaro e tondo nella sua mozione controfirmata dai colleghi Honsell, Ussai e Zanon - e chi invece, ci riferiamo al gruppo del Pd, difende quel modello.

Ma oggi ha prevalso la classica via di mezzo, proposta dai capigruppo di Maggioranza, che con una mozione interamente sostitutiva rispetto all'iniziativa di Zalukar si sono visti approvare un testo che inquadra il problema nell'ambito del redigendo Piano per l'emergenza urgenza e impegna la Giunta "a considerare, sulla base di una valutazione circa il rapporto costi-benefici, anche l'ipotesi di un eventuale ripristino delle centrali provinciali del 118 da affiancare al servizio Nue 112". Una mediazione che non è stata condivisa da Zalukar e che è stata bocciata dai gruppi di opposizione, con il Movimento Cinque Stelle che ha parlato di "presa in giro" e non ha partecipato al voto.

All'inizio della lunga discussione era stato Zalukar a elencare quelli che ritiene i difetti già accertati del modello a centrale unica: "A causa del quale - ha riassunto il consigliere - si spende di più per arrivare più tardi, ed è stato documentato negli ultimi anni un grave peggioramento dei tempi di soccorso, sottolineato anche dalla Corte dei Conti. Oggi - ha aggiunto Zalukar - il tempo medio della chiamata di soccorso è di 4 minuti e mezzo, mentre prima era sotto il minuto. Non sono pochi i casi documentati di esito letale".

Opinione condivisa da Furio Honsell (Open), co-firmatario della mozione: "Zalukar ha evidenziato malfunzionamenti che per onestà intellettuale tutti dovrebbero riconoscere. E mi dispiace che su un tema così importante oggi non ci sia in aula l'assessore alla Sanità". Un altro firmatario, Andrea Ussai (M5S), ha chiamato in causa "le promesse contenute nel programma elettorale del presidente Fedriga, che sono state disattese: nei primi due anni di legislatura non avete cambiato nulla di un modello che per tutta la scorsa legislatura avevate criticato". Simili accuse di incoerenza sono arrivate da Sergio Bolzonello (Pd): "Dal primo giorno di mandato avreste potuto cominciare a cambiare le cose, e ora non ha nessun senso l'emendamento dei capigruppo di maggioranza". Anche il collega di gruppo Franco Iacop giudica "paradossale e incomprensibile l'emendamento della maggioranza, alla vigilia di un assestamento di bilancio che stanzia importanti risorse per la sanità. State governando da 3 anni e mezzo e ancora non date risposte".

A difendere il modello della centrale unica, definendo "discutibili e ingenerose alcune affermazioni della mozione Zalukar" è stato Diego Moretti, capogruppo del Pd: "Sembra si sia passati dalla piena efficienza al disastro completo, e non credo sia così: quella mozione è strumentale. Ricordo che il Piano di emergenza urgenza venne redatto dai tecnici e non dai politici".

In mezzo a queste posizioni, come si diceva, ha prevalso la linea esposta in aula da Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d'Italia: "Bisogna parlare con franchezza di questo tema, e visto che sta per arrivare in aula il Piano per l'emergenza urgenza, noi diciamo che si può considerare il ripristino delle centrali del 118 a livello provinciale. Non è una mozione inutile, non è "fuffa" ma un mandato politico alla Giunta da parte dei capigruppo di maggioranza". Posizione condivisa da Ivo Moras (Lega), che ritiene utile "di fronte a segnalazioni di disfunzione, mettersi in discussione per valutare e trovare il percorso migliore: la mozione di maggioranza pone le basi per arrivare a questo. Io personalmente posso dire che sono andato a visitare la struttura di Palmanova e ho trovato professionalità, dedizione e impegno".

A nome della Giunta, l'assessore Pierpaolo Roberti, delegato ai rapporti con il Consiglio, ha confermato il "sì" alla mozione sostitutiva, replicando a Ussai: "Non capisco la sua posizione: la nuova mozione arriva allo stesso risultato con un percorso più lineare".

Una tesi che non convince Bolzonello: "La verità è che voi avete già deciso di mantenere e potenziare il sistema del numero unico, e in questo modo volete solo prendere tempo". Lo stesso consigliere Pd, assieme a Honsell, ha criticato "l'andazzo di sostituire le mozioni che arrivano in aula con testi interamente sostitutivi: questo non fa onore al Consiglio regionale, chiedo all'ufficio di presidenza di rivedere il regolamento su questo punto". ACON/FA-fc



Walter Zalukar (Misto) in collegamento da remoto
Sergio Bolzonello e Diego Moretti (Pd)
Claudio Giacomelli (FdI)
L'assessore Fvg delegato ai Rapporti con il Cr, Pierpaolo Roberti
Emanuele Zanon (Regione Futura)
Ivo Moras (Lega)