SALUTE. CONFICONI (PD): VACILLANO PROMESSE RSA SACILE, ASFO SPIEGHI
(ACON) Trieste, 24 nov - "Se in un primo momento sembravano
essere arrivate al dunque le azioni volte alla riapertura
dell'Rsa di Sacile, a differenza di Pordenone ancora nel limbo,
l'allarme lanciato oggi dai sindacati per il rinvio dei contratti
di lavoro degli operatori desta preoccupazione. Stante la
situazione di incertezza, è importante che l'Asfo chiarisca se il
cronoprogramma annunciato all'inizio di novembre è confermato e
quale piano B verrà eventualmente adottato nel caso in cui il
consorzio Blu non dovesse prendere in mano la gestione della
struttura".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd), componente della commissione Salute, commentando
la situazione della Rsa di Sacile.
"Solo alcune settimane fa, rispondendo in Aula a una nostra
interrogazione sul tema, l'assessore alla Salute Riccardi aveva
pronunciato parole rassicuranti sulla riattivazione dell'Rsa di
Sacile a partire da metà novembre. Stando alle indiscrezioni,
però, la struttura oggi è fruibile solo parzialmente e la piena
operatività della stessa dal primo dicembre sembra a rischio".
"Di qui - continua il consigliere - la necessità di un
chiarimento sul mantenimento degli impegni presi e sulle
contromisure che si intendono mettere in campo nel caso le cose
si complichino, in modo da garantire la tempestiva ripresa di
un'importante servizio. Dopo le critiche mosse dal direttore di
Arcs, Tonutti, al modo con cui Asfo ha gestito la vicenda,
ulteriori ritardi non sarebbero certo edificanti".
ACON/COM/fa