DDL FAMIGLIA. DA GIAU (PD): NORMA SENZA CORAGGIO, SFIDA È DENATALITÀ
(ACON) Trieste, 24 nov - "La legge sulla famiglia, presentata
dopo tanti annunci dalla Giunta come provvedimento cardine della
legislatura, non mostra il coraggio che la lunga attesa avrebbe
fatto presupporre. Nata per porre un freno alla preoccupante
denatalità del nostro territorio, avrebbe dovuto mostrare una
capacità di visione nuova e aperta mentre, invece, anche quando
va oltre la semplice collazione delle misure esistenti, frutto
delle idee di diverse amministrazioni e già in atto, gli
interventi sono timidi e limitati nella reale sostanza, ancora
intrisi di ideologia".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd), commentando il ddl 148 "Disposizioni in materia di
politiche della famiglia, di promozione dell'autonomia dei
giovani e delle pari opportunita?", votato dal Consiglio
regionale e sul quale il Partito democratico ha espresso un voto
contrario.
"Non aver voluto indicare in modo esplicito e trasparente il
riferimento alla molteplicità delle situazioni famigliari -
aggiunge l'esponente dem - e l'aver testardamente fissato paletti
su soglie Isee e sui due anni di residenza per accedere ai
benefici, dicono che, nonostante le dichiarazioni, non si supera
l'assistenzialismo e anzi si afferma ancora una volta una visione
paternalistica del Centrodestra".
"Così, dopo tre anni e mezzo, le novità introdotte riguardano
solo il dieci per cento delle famiglie di questa regione,
assegnando loro una dote annua di meno di 150 euro a figlio. Il
pur interessante contributo alla promozione della previdenza
complementare precoce per i figli - continua Da Giau - ha
potenzialmente una platea ancor più bassa e rischia di non
raggiungere i nuclei famigliari che più ne avrebbero bisogno".
"Il microcredito per le famiglie che non riescono accedere ai
servizi bancari - conclude la nota - ha limiti sulle garanzie che
ne limitano l'impatto drasticamente. Serviva il coraggio di
investire con forza sul futuro, avendo la capacità di sfruttare
le enormi risorse che oggi il Fvg ha a disposizione, creando
interventi normativi strutturali per contrastare la denatalità.
Il Centrodestra è invece rimasto invece legato ai propri
pregiudizi ideologici".
ACON/COM/db