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ASSESTAMENTO TER. I COMM: OK A DDL 152 DA 118 MLN, 50 PER PRIMA CASA

25.11.2021
15:32
(ACON) Trieste, 25 nov - Una manovrina sostanziosa e caratterizzata da una dotazione pari a 117.64 milioni di euro, finanziata grazie a maggiori entrate pari a 74.52 milioni (7.92 etichettati come rientri sanità e 66.6 concessi per il 2021 dal patto Fedriga-Franco, accordo di finanza pubblica siglato dal governatore del Friuli Venezia Giulia con il ministero dell'Economia e delle Finanze per garantire migliori servizi ai cittadini e più ampie opportunità al territorio), alle quali va sommata anche una serie di storni di spesa per un totale di altri 43 milioni.

Queste le caratteristiche di quello che l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha definito Assestamentino Ter nel corso del suo intervento illustrativo nell'aula consiliare durante i lavori della I Commissione permanente presieduta da Alessandro Basso (FdI).

Poco dopo, i commissari hanno espresso parere favorevole a maggioranza (astenuta l'Opposizione con la contrarietà del solo Furio Honsell di Open Sinistra Fvg) allo specifico disegno di legge 152, dedicato alle Misure finanziarie multisettoriali urgenti (Assestamento Tris).

I relatori di Maggioranza davanti all'Assemblea legislativa per questo documento saranno lo stesso Basso, insieme a Mauro Bordin (Lega) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), mentre quelli di Minoranza saranno Roberto Cosolini (Pd), Honsell e Cristian Sergo (M5S)

Zilli, reduce dalla precedente illustrazione degli strumenti della manovra di bilancio 2022 davanti alla stessa Commissione in versione integrata, ha aggiunto che si tratta "di un'operazione di fine anno molto robusta". Quindi, ha dettagliato riguardo le specifiche di un mini assestamento che prevede 50 milioni in contributi per la prima casa al fine di ridurre l'arretrato di domande, 24 per il Fondo rotazione in agricoltura, 27.9 per la sanità, 3 legati alla legge Sabatini (incentivi per le piccole e medie imprese che devono rinnovare macchinari e attrezzature), altri 3 per il Fondo di rotazione per le iniziative economiche (Frie) in tema di contribuzione integrativa e un milione per le spese di investimento per le piccolissime imprese commerciali.

Al settore cultura e sport spetteranno invece 2 milioni destinati alla sanificazione degli ambienti, 1.8 per il bando Ripartenza, 1.7 per la contrattazione integrativa dei dirigenti e 2.87 per alcuni interventi minori. Tra questi ultimi figurano le spese di investimento e gestione legate al Festival olimpico della gioventù europea (Eyof) pari a 550mila euro, ulteriori 100mila rispetto quanto già a regime per iniziative a favore di imprese cooperative e una quota anche per il Comune di Sgonico (Trieste) che non risultava compreso tra nello specifico elenco seguito alla questione Tundo.

Il dibattito che ha preceduto l'espressione di voto ha coinvolto per alcuni chiarimenti solo il dem Roberto Cosolini e il capogruppo pentastellato Sergo che ha anticipato la sua astensione. ACON/DB-fc



Il presidente della I Commissione, Alessandro Basso, con l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli
I lavori della I Commissione