SALUTE. BIDOLI (PATTO): ONCOLOGIA PN, DARE RISPOSTE ESIGENZE PAZIENTI
(ACON) Trieste, 26 nov - "Quale futuro per l'Oncologia a
Pordenone?". Lo chiede in una nota il consigliere regionale
Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia), facendo riferimento
all'interrogazione con la quale auspica "chiarezza sulla
programmazione regionale a breve termine relativa al servizio di
Oncologia dell'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone e
su quale sarà il rapporto futuro che verrà a stabilirsi tra la
struttura ospedaliera e il Centro di riferimento oncologico di
Aviano".
"All'ospedale di Pordenone, hub di primo livello, era attivo il
servizio di Oncologia - aggiunge l'esponente del Patto - che, con
la pandemia, nel marzo del 2020 è stato sospeso con la
concentrazione di tutte le attività presso il Cro di Aviano, in
modo da ridurre la circolazione degli operatori sanitari e
accogliere i pazienti oncologici all'interno di un perimetro
dedicato in grado di massimizzare la sicurezza".
Bidoli, raccogliendo le segnalazioni del comitato Amici di Abele
Casetta e definendosi "preoccupato per la disparità di
opportunità che i malati di Pordenone stanno sopportando in
confronto ai cittadini delle altre realtà regionali", evidenzia
anche che "da ottobre 2020 sono riprese a Pordenone solo le
attività ambulatoriali. Così, per una parte dei servizi, i malati
devono continuare a recarsi ad Aviano".
"Se quanto sottolineato corrisponde al vero, è necessario -
conclude la nota - dare quanto prima una risposta ai pazienti
oncologici e alle loro famiglie".
ACON/COM/db