BILANCIO. OK V COMM: SOLUZIONI PER POLIZIA LOCALE E SEGRETARI COMUNALI
(ACON) Trieste, 26 nov - Le risorse finanziarie regionali
complessive, stanziate a integrazione delle entrate proprie degli
Enti locali per il triennio 2022-24, sono pari a 1.660.693.314,20
euro (587.016.945,43 per il 2022, 543.915.135,87 per il 2023 e
529.761.232,90 per il 2024). Il totale deriva dalla quota
garantita (1.516.684.482,26 euro) e dalla quota straordinaria
derivante da ulteriori risorse aggiuntive del bilancio regionale
(144.008.831,94 euro). Le risorse per il funzionamento degli Enti
di decentramento regionale (relative alla sola parte corrente)
ammontano invece a 81.320.000 euro (27.320.000 per il 2022 e 27
milioni per entrambi gli due anni successivi), mentre gli enti
locali concorrono alla finanza pubblica del Sistema integrato
Regione-enti locali per un importo pari a 208.072.712,97 euro
(69.357.570,99 per ciascun anno).
Una girandola di cifre importanti, snocciolatedall'assessore
regionale ad Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza,
Politiche dell'immigrazione, Corregionali all'estero e Lingue
minoritarie, Pierpaolo Roberti, hanno fatto da corollario ai
lavori della V Commissione consiliare che, presieduta da Diego
Bernardis (Lega), a fine seduta ha espresso parere favorevole a
maggioranza sulle parti di competenza degli strumenti della
manovra di bilancio 2022.
Prosegue, dunque, l'iter della sessione di bilancio in sede di
Commissioni permanenti che si concluderà martedì 30 novembre in
IV e in II, per poi tornare nei giorni immediatamente successivi
all'attenzione della I (nuovamente in versione integrata dai
presidenti delle altre). Infine, l'esame in Aula fissato a metà
dicembre.
Alla presenza anche dell'assessore regionale alle Finanze,
Barbara Zilli (nuovamente presente nell'emiciclo di piazza
Oberdan), le sezioni specificatamente analizzate dai commissari
hanno riguardato anche la collega con delega a Cultura e Sport,
Tiziana Gibelli, intervenuta in videoconferenza. Nello specifico,
l'espressione di voto da parte della V Commissione ha riguardato,
oltre alla Nota di aggiornamento al Documento di economia e
finanza regionale (Defr) 2022 (missioni 3, 5, 6 e 18), anche i
disegni di legge 149 (Legge collegata alla manovra di bilancio
2022-24), 150 (Legge di stabilità 2022, articoli 6, 9 e 10) e 151
(Bilancio di previsione per gli anni 2022-24).
Gran parte del dibattito ha caratterizzato soprattutto il Defr,
durante il quale Gibelli ha evidenziato "l'impegno per la
valorizzazione dei giovani talenti, nonché per il supporto e
l'individuazione di strumenti, affinché il nostro bacino
artistico-creativo possa radicarsi e costituire occasione di
lavoro per tanti giovani". Quindi, ha citato due filoni di lavoro
principali: Eyof 2023 e Go 2025 con il suo palinsesto di eventi
regionali "realizzati 'a Gorizia o su Gorizia' che si
svilupperanno progressivamente in un crescendo rossiniano, fino
all'esplosione prevista nel 2025".
Roberti si è invece concentrato "sul tema della sicurezza e sulla
piena realizzazione della norma che vuole rendere omogeneo il
servizio di polizia locale su tutto il territorio". In tema di
autonomie locali, inoltre, ha invece sottolineato "la
regionalizzazione della figura dei segretari comunali, la piena
attuazione degli Enti locali e degli Enti di decentramento
regionale (Edr)". Senza dimenticare il tema dello smart working
per i dipendenti regionali e del comparto funzione pubblica, gli
obblighi di finanza pubblica e il percorso per costruire la nuova
norma in materia di tributi locali.
Proprio su questo punto iniziale dell'ordine del giorno si sono
concentrati gli interventi dei consiglieri, aperti da un Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg) interessato soprattutto
all'immigrazione, dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro
agile e perplessità sulla regionalizzazione dei segretari
comunali. Posizioni diametralmente opposte, su questo argomento,
per il capogruppo del Progetto Fvg/Ar, Mauro Di Bert, che ha
auspicato "una forte accelerazione del percorso, insieme a una
particolare attenzione per gli uffici protocollo dei Comuni".
Stessa linea anche per il leghista Lorenzo Tosolini che ha
suggerito "prima dell'auspicata creazione dell'Albo regionale, di
trovare una soluzione transitoria per consentire agli enti locali
di svolgere le attività amministrative".
Il dem Franco Iacop ha invece etichettato gli interventi come
"azioni importanti che, però, arrivano a fine legislatura. La
carenza di segretari comunali è certo un problema, vedremo se
davvero giungeranno soluzioni concrete ed efficaci". Igor
Gabrovec (Ssk), riferendosi allo stesso ambito, ha anche
rimarcato come si tratti "di un problema ancora più grave nei
Comuni bilingui. Quindi, servono specifici riferimenti per creare
una lista riservata a chi conosce le lingue minoritarie".
Per il ddl 149 Collegata, l'assessore Gibelli ha posto l'accento
sui passaggi dell'articolo 6 che mirano a prorogare i termini per
la realizzazione e la rendicontazione delle spese relative alle
manifestazioni sportive in favore dei beneficiari di contributi
già concessi nel 2020. Tutela viene prevista anche per garantire
il mantenimento della qualifica di biblioteca di interesse
regionale alle realtà già riconosciute come tali e limitate
dall'emergenza pandemica.
Il ddl 150 Stabilità le ha invece concesso l'opportunità di
ribadire gli interventi per supportare GO! 2025 Nova Gorica e
Gorizia, ma anche le risorse destinate ai soggetti riconosciuti
di rilevanza regionale che svolgono attività di teatro
amatoriale, folklore, bande e cori. Attenzione viene anche
riservata a musei ed ecomusei, nonché alla realizzazione della 1°
Fiera regionale della cultura e creatività. Supporti, infine,
anche al Comune di Aquileia, a Eyof 2023 e alle biblioteche.
Roberti, infine, ha suddiviso le assegnazioni destinate agli enti
locali con un lungo elenco: fondo unico comunale,
1.326.727.452,39 euro per il triennio 2022-2024; fondo ordinario
per gli investimenti a favore dei Comuni, 11 mln; fondo per le
Comunità di montagna e la Comunità collinare, 10milioni e 547mila
euro; fondo Comunità volontarie, 2 mln e 250mila; fondo di
accompagnamento dei Comuni risultanti da fusione, 2 mln e 44mila
per il 22 e 1.1000 per le altre due annate; fondo per la
valorizzazione di buone pratiche e interventi risanatori urgenti,
4 mln e mezzo; fondo accadimenti di natura straordinaria o
imprevedibile, 3 mln e mezzo; fondo per il concorso degli oneri
derivanti dalla determinazione dei nuovi compensi spettanti ai
revisori degli enti locali, 550mila all'anno; fondo concorso
indennità amministratori, 1 mln all'anno; fondo di anticipazione
relativo a spese legali a seguito di contenziosi, 250mila anno;
fondo concorso oneri contrattuali enti locali, 11 mln triennio.
Per il potenziamento dei servizi per il diritto allo studio nelle
sedi universitarie decentrate, 690mila euro per il triennio
andranno ai Comuni di Pordenone e Gorizia. Dotazione
straordinaria al Comune di Marano Lagunare per particolari
esigenze connesse al funzionamento e all'attività istituzionale
pari a 150mila euro complessivi (destinate a essere aumentate via
emendamento), aspettativa sindacale da ristorare ai Comuni
(550mila euro annui) e fondi anche per Anci (600mila per centri
di competenza e 800mila per piani formativi).
Per quanto concerne il Programma sicurezza, sono previsti
8milioni di euro (parte capitale) e 6.915.000 (parte corrente)
per il triennio 2022-2024, mentre il Fondo sicurezza urbana godrà
di 6 milioni di euro. 4 milioni di euro per videosorveglianza
asili e strutture varie, mentre alla concertazione triennale ne
andranno 78.855.968,36 (33.855.968,36 2022, 30milioni 2023 e 15
2024) e al Fondo concertazioni future 29.531.434,52. Grazie
all'articolo 10, infine, il Fondo per i corregionali all'estero e
per i rimpatriati potrà contare su 1.345.000 euro per ciascuno
degli anni dal 2022 al 2024.
ACON/DB-fc