ENTI LOCALI. DI BERT (PROG FVG/AR): VERSO SOLUZIONE PROBLEMA SEGRETARI
(ACON) Trieste, 26 nov - "Con l'approvazione in Giunta delle
linee guida sulle quali poggerà l'ossatura della futura norma, la
Regione Fvg ha raggiunto il primo importante traguardo per dare
soluzione alla ormai cronica carenza di segretari comunali".
Lo annuncia con soddisfazione, in una nota, il consigliere
regionale Mauro Di Bert, capogruppo di Progetto Fvg per una
Regione Speciale/Ar, riferendosi alla delibera approvata
dall'esecutivo regionale; un atto propedeutico alla
predisposizione di un apposito disegno di legge di disciplina
dell'ordinamento dei segretari comunali, tale da consentire di
giungere a una soluzione adeguata alle esigenze manifestate dal
territorio.
"Uno degli obiettivi fondamentali della riforma del segretariato
- illustra Di Bert - porterà all'inserimento sostanziale della
categoria dei segretari nel circuito del Comparto unico del
pubblico impiego regionale e locale, consentendo in questo modo,
nel rispetto della specificità professionale della figura, la
creazione all'interno del pubblico impiego del Friuli Venezia
Giulia, di un apparato unico e omogeneo, dal punto di vista
normativo e operativo".
"Auspico che i tempi siano quanto mai rapidi e consentano di
giungere quanto prima all'adozione della norma e al conseguente
regolamento attuativo, per smuovere uno stallo che persiste da
anni", commenta il capogruppo di Prog Fvg/Ar, firmatario da
inizio legislatura di una serie di atti, tesi a mantenere alta
l'attenzione sulle difficoltà con le quali si trovano a operare i
Comuni del Friuli Venezia Giulia, dove ormai la figura del
segretario comunale è contesa a "scavalco" tra le diverse
amministrazioni locali, per riuscire almeno a garantire lo
svolgimento delle sedute di giunta e di consiglio, senza poter
contare su questa specifica professionalità per una complessiva
attività amministrativa di alta qualità.
"Un altro aspetto fondamentale della riforma riguarda la
valorizzazione del ruolo del segretario, quale figura di vertice
gestionale dell'ente locale, definendone lo status e garantendone
la professionalità, definendo in particolare il rapporto con
altre figure apicali operanti nell'ente locale, al fine di
evitare conflitti di competenza e sovrapposizione di ruoli".
La legge di prossima emanazione, con il fine di rendere la
disciplina regionale coerente con il contesto territoriale,
proporrà una classificazione degli Enti locali che oltre alla
dimensione demografica terrà conto dell'eventuale variazione
demografica correlata alle presenze turistiche, del numero dei
dipendenti in servizio e delle spese desunte dal bilancio.
"Per garantire la copertura delle sedi di segreteria nei Comuni
di minori dimensioni - conclude il consigliere Di Bert - sarà
previsto un congruo periodo di permanenza minima del segretario
presso il Comune di classe inferiore, prima di poter accedere
alla classe successiva e molto probabilmente la norma introdurrà
l'obbligo di convenzionarsi, per il servizio di segreteria, tra i
Comuni di minori dimensioni, in modo da contenere le ricadute sul
bilancio della relativa spesa e ottimizzare l'utilizzo dei
segretari".
ACON/COM/fa