EDILIZIA. SANTORO (PD): POLITICA DISCRIMINATORIA LEGA ANCORA BOCCIATA
(ACON) Trieste, 26 nov - "La politica discriminatoria della
Lega soccombe due volte e a pagare sono tutti i cittadini. Non è
bastata alla Giunta Fedriga l'ordinanza del tribunale di Udine,
anche la Corte d'appello ha respinto una norma palesemente
discriminatoria, utile solo alla propaganda leghista".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro (Pd) commentando la notizia del respingimento da parte
della Corte d'appello di Trieste del ricorso della Regione Fvg
contro la decisione di primo grado che aveva imposto la modifica
del regolamento regionale nella parte in cui richiedeva ai
cittadini stranieri la produzione di documenti del Paese di
origine e di provenienza per accedere al "contributo affitti".
"La decisione del tribunale di Udine prima e della Corte
d'appello poi, hanno dato ragione a quanti, come il gruppo Pd, si
erano espressi contro la norma regionale che discriminava chi
doveva presentare documenti che attestassero di non possedere
case nei Paesi di provenienza per accedere ai contributi affitti.
Presenteremo un'interrogazione - annuncia Santoro - per sapere se
a questo punto la Giunta intenda modificare tutti gli atti
normativi e regolamentari dove questa regola è espressa. Il
rammarico è per il tempo e il denaro perso: l'incertezza
normativa ha di fatto bloccato molti Comuni e lasciato molte
famiglie senza ristori. Auspichiamo che questa ulteriore sentenza
elimini finalmente gli alibi".
ACON/COM/fa