ASSESTAMENTO TER. CDX: CONTRIBUTI IMPORTANTI. CSX: BULIMIA INTERVENTI
(ACON) Trieste, 29 nov - La Maggioranza sottolinea che i 117
milioni messi in movimento dall'Assestamento ter andranno a
finanziare capitoli importanti: contributi casa, agricoltura,
sanità. L'Opposizione ribatte definendo la manovra "una bulimia
di interventi" (Santoro) dietro ai quali non ci sarebbe "una
chiara regia" (Bolzonello). Si è giocata su questo schema di
difesa-attacco l'ampia discussione generale sul ddl 152 che ha
impegnato stamattina il Consiglio regionale, sotto la presidenza
di Piero Mauro Zanin.
Le critiche più accese sono state espresse dai consiglieri del Pd
Enzo Marsilio e Mariagrazia Santoro. "Si tolgono fondi da
capitoli che devono affrontare temi di rilievo", ha accusato
Marsilio, facendo riferimento a viabilità delle malghe, dissesto
idrogeologico, albergo diffuso. Il consigliere ha poi posto con
forza il problema "delle oltre cento domande per l'adeguamento di
edifici scolastici ancora da soddisfare. È forse diventato
secondario il problema della sicurezza delle scuole? Sarebbero
stati necessari 100 milioni e non abbiamo trovato modo di
metterci neanche un euro". "E le piccole scuole di montagna - ha
insistito l'esponente dem - sono sempre le ultime in graduatoria:
così si procede alla cosiddetta razionalizzazione senza sporcarsi
le mani".
Senza sconti anche le parole di Santoro sui temi urbanistici:
"Voi finanziate Ater e prima casa, ma in mezzo non c'è altro:
nulla su housing sociale, progetto autismo, riqualificazione
urbana, centri storici, edilizia convenzionata per le imprese e
aree dismesse militari. Senza contare - ha aggiunto la
consigliera - che con le nuove modifiche al regolamento viene
impedito di fatto l'accesso alla prima casa dei giovani che non
hanno uno stipendio fisso". Il collega di gruppo Franco Iacop ha
invece puntato il dito sul turismo: "Vengono tolti 350mila euro
al voucher Turesta e 450mila ad agenzie di viaggio e tour
operator, nonostante la legge da poco approvata. In calo anche i
fondi per le infrastrutture ciclabili, mentre a Promoturismo
vengono assegnati 250mila euro in più per le attività
istituzionali
".
Sergio Bolzonello (Pd) ha fatto un ragionamento ampio che va al
di là dell'assestamento: "Sono preoccupato perché è in arrivo in
Fvg una massa spaventosa di denaro e mi sembra che non ci sia una
regia su come spendere i soldi. Sappiamo già - ha detto l'ex
vicepresidente della Giunta - che il primo imbuto saranno gli
enti locali, incaricati di gestire un terzo delle risorse
complessive nel Paese". A livello regionale, "abbiamo a bilancio
un miliardo in più rispetto alla scorsa legislatura - ha
proseguito Bolzonello - e questo provoca una pressione pazzesca
sul sistema che vediamo già: i regolamenti non riescono a uscire
dagli assessorati, vedi quello sulla legge per le agenzie di
viaggio. E non dimentichiamo che prima o poi dovremo tornare ad
affrontare anche la questione del debito".
"Condivido questa preoccupazione - gli ha risposto Mara Piccin
(FI) - : sarebbe bene dedicare una parte delle risorse per
abbattere il debito regionale. Ma vorrei ricordare che noi del
Centrodestra ereditammo nel 2008 un debito da 1657 milioni e lo
portammo dopo cinque anni di amministrazione Tondo a 832. Quanto
alla legge sulle agenzie di viaggio, spero si arrivi presto a
ricadute concrete tramite il regolamento".
Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia, ha
invece parlato dell'esplosione del numero di richieste per
accedere ai contributi della legge Sabatini, quasi quadruplicate
in pochi anni: "Oggi un'azienda che voglia acquistare un
macchinario prende contributi da diverse fonti, e così rischiamo
di mettere risorse su una linea che è già finanziata a livello
statale. Mentre non ci sono contributi per le aziende che
vogliano installare impianti fotovoltaici nel loro capannone".
"Non è così - gli ha replicato poco dopo Edy Morandini (Progetto
Fvg/Ar) - perché si può utilizzare quella legge anche per il
fotovoltaico sui tetti".
È toccato invece a Diego Bernardis (Lega) controbattere a
Marsilio e Santoro sui temi dell'edilizia: "La Regione ha messo a
punto un piano pluriennale, attingendo anche a fondi ministeriali
e comunitari, per coprire un fabbisogno complessivo di 230
milioni, come venne evidenziato dall'assessore Pizzimenti in
commissione. E gli interventi riguardano anche gli edifici
scolastici di montagna e nei piccoli Comuni. Solo negli ultimi
anni sono stati assegnati ad esempio 36milioni con i fondi
europei, senza contare le risorse che rientrano nella
concertazione tra Regione e Comuni. Garantire la sicurezza degli
studenti - ha concluso l'esponente del Carroccio - è prioritario
per questa Maggioranza, come credo per tutta l'Aula. Non si
scherzi e non si provochi su questi argomenti, neanche per fare
opposizione
".
"Ma la concertazione è un'altra cosa - gli ha ribattuto Diego
Moretti, capogruppo dem - e cioè un rapporto diretto tra Regione
e Comuni, con scelte discrezionali come abbiamo visto. E così è
stato anche sulle scuole". Un tema affrontato anche
dall'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, nella sua replica al
termine della discussione generale: "C'è il massimo impegno della
Giunta sull'edilizia scolastica, grazie al bando di Pizzimenti ma
anche alle risorse del Pnrr. Nella bozza della legge di Stabilità
- ha ricordato Zilli - sono previsti 27 milioni per questo tipo
di interventi". L'assessore ha infine inquadrato i contorni della
manovra all'esame dell'Aula: "Questa variazione arriva a fine
novembre e tutte queste risorse hanno un limite importante:
l'impegno entro l'anno, altrimenti andrebbero in economia".
Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive, ha
risposto a chi lamentava lo storno di risorse: "Non è il
disconoscimento delle scelte fatte, ma un normale spostamento.
Sulla legge Piccin ad esempio il regolamento arriverà a breve, ma
abbiamo voluto confrontarci anche con le associazioni di
categoria, così come per Turesta abbiamo incontrato di recente
Federalberghi per sentire le osservazioni degli operatori e
rendere lo strumento più veloce". A Bolzonello, Bini ha ricordato
che gli Uffici del suo assessorato "hanno già lavorato a 30 nuovi
regolamenti attuativi di SviluppoImpresa su un totale di 38",
mentre Moretuzzo ha promesso "che sulla legge Sabatini si andrà a
correggere un po' il tiro dopo il boom di domande, ma in questa
fase di rilancio economico è importante mettere a disposizione il
maggior numero di risorse possibili per chi vuole investire. E i
dati del trimestre 2021 ci confortano in questo senso, per
produzione, utilizzo degli impianti e tenuta occupazionale".
Ha parlato delle somme spostate e defalcate anche l'assessore
all'Agricoltura, Stefano Zannier: "Sui capitoli contributivi - ha
spiegato - la copertura eccedeva rispetto alle domande ritenute
ammissibili, mentre per i capitoli delle opere c'era la necessità
di arrivare all'appalto per poter gestire quei fondi, e non è
stato possibile per una serie di motivi, legati anche alla
necessità di chiudere alcuni interventi post Vaia. Le opere
mantengono comunque il loro iter e vengono rifinanziate".
ACON/FA-fc