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ASSESTAMENTO TER. CDX: CONTRIBUTI IMPORTANTI. CSX: BULIMIA INTERVENTI

29.11.2021
15:41
(ACON) Trieste, 29 nov - La Maggioranza sottolinea che i 117 milioni messi in movimento dall'Assestamento ter andranno a finanziare capitoli importanti: contributi casa, agricoltura, sanità. L'Opposizione ribatte definendo la manovra "una bulimia di interventi" (Santoro) dietro ai quali non ci sarebbe "una chiara regia" (Bolzonello). Si è giocata su questo schema di difesa-attacco l'ampia discussione generale sul ddl 152 che ha impegnato stamattina il Consiglio regionale, sotto la presidenza di Piero Mauro Zanin.

Le critiche più accese sono state espresse dai consiglieri del Pd Enzo Marsilio e Mariagrazia Santoro. "Si tolgono fondi da capitoli che devono affrontare temi di rilievo", ha accusato Marsilio, facendo riferimento a viabilità delle malghe, dissesto idrogeologico, albergo diffuso. Il consigliere ha poi posto con forza il problema "delle oltre cento domande per l'adeguamento di edifici scolastici ancora da soddisfare. È forse diventato secondario il problema della sicurezza delle scuole? Sarebbero stati necessari 100 milioni e non abbiamo trovato modo di metterci neanche un euro". "E le piccole scuole di montagna - ha insistito l'esponente dem - sono sempre le ultime in graduatoria: così si procede alla cosiddetta razionalizzazione senza sporcarsi le mani".

Senza sconti anche le parole di Santoro sui temi urbanistici: "Voi finanziate Ater e prima casa, ma in mezzo non c'è altro: nulla su housing sociale, progetto autismo, riqualificazione urbana, centri storici, edilizia convenzionata per le imprese e aree dismesse militari. Senza contare - ha aggiunto la consigliera - che con le nuove modifiche al regolamento viene impedito di fatto l'accesso alla prima casa dei giovani che non hanno uno stipendio fisso". Il collega di gruppo Franco Iacop ha invece puntato il dito sul turismo: "Vengono tolti 350mila euro al voucher Turesta e 450mila ad agenzie di viaggio e tour operator, nonostante la legge da poco approvata. In calo anche i fondi per le infrastrutture ciclabili, mentre a Promoturismo vengono assegnati 250mila euro in più per le attività istituzionali…".

Sergio Bolzonello (Pd) ha fatto un ragionamento ampio che va al di là dell'assestamento: "Sono preoccupato perché è in arrivo in Fvg una massa spaventosa di denaro e mi sembra che non ci sia una regia su come spendere i soldi. Sappiamo già - ha detto l'ex vicepresidente della Giunta - che il primo imbuto saranno gli enti locali, incaricati di gestire un terzo delle risorse complessive nel Paese". A livello regionale, "abbiamo a bilancio un miliardo in più rispetto alla scorsa legislatura - ha proseguito Bolzonello - e questo provoca una pressione pazzesca sul sistema che vediamo già: i regolamenti non riescono a uscire dagli assessorati, vedi quello sulla legge per le agenzie di viaggio. E non dimentichiamo che prima o poi dovremo tornare ad affrontare anche la questione del debito".

"Condivido questa preoccupazione - gli ha risposto Mara Piccin (FI) - : sarebbe bene dedicare una parte delle risorse per abbattere il debito regionale. Ma vorrei ricordare che noi del Centrodestra ereditammo nel 2008 un debito da 1657 milioni e lo portammo dopo cinque anni di amministrazione Tondo a 832. Quanto alla legge sulle agenzie di viaggio, spero si arrivi presto a ricadute concrete tramite il regolamento".

Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia, ha invece parlato dell'esplosione del numero di richieste per accedere ai contributi della legge Sabatini, quasi quadruplicate in pochi anni: "Oggi un'azienda che voglia acquistare un macchinario prende contributi da diverse fonti, e così rischiamo di mettere risorse su una linea che è già finanziata a livello statale. Mentre non ci sono contributi per le aziende che vogliano installare impianti fotovoltaici nel loro capannone". "Non è così - gli ha replicato poco dopo Edy Morandini (Progetto Fvg/Ar) - perché si può utilizzare quella legge anche per il fotovoltaico sui tetti".

È toccato invece a Diego Bernardis (Lega) controbattere a Marsilio e Santoro sui temi dell'edilizia: "La Regione ha messo a punto un piano pluriennale, attingendo anche a fondi ministeriali e comunitari, per coprire un fabbisogno complessivo di 230 milioni, come venne evidenziato dall'assessore Pizzimenti in commissione. E gli interventi riguardano anche gli edifici scolastici di montagna e nei piccoli Comuni. Solo negli ultimi anni sono stati assegnati ad esempio 36milioni con i fondi europei, senza contare le risorse che rientrano nella concertazione tra Regione e Comuni. Garantire la sicurezza degli studenti - ha concluso l'esponente del Carroccio - è prioritario per questa Maggioranza, come credo per tutta l'Aula. Non si scherzi e non si provochi su questi argomenti, neanche per fare opposizione…".

"Ma la concertazione è un'altra cosa - gli ha ribattuto Diego Moretti, capogruppo dem - e cioè un rapporto diretto tra Regione e Comuni, con scelte discrezionali come abbiamo visto. E così è stato anche sulle scuole". Un tema affrontato anche dall'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, nella sua replica al termine della discussione generale: "C'è il massimo impegno della Giunta sull'edilizia scolastica, grazie al bando di Pizzimenti ma anche alle risorse del Pnrr. Nella bozza della legge di Stabilità - ha ricordato Zilli - sono previsti 27 milioni per questo tipo di interventi". L'assessore ha infine inquadrato i contorni della manovra all'esame dell'Aula: "Questa variazione arriva a fine novembre e tutte queste risorse hanno un limite importante: l'impegno entro l'anno, altrimenti andrebbero in economia".

Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive, ha risposto a chi lamentava lo storno di risorse: "Non è il disconoscimento delle scelte fatte, ma un normale spostamento. Sulla legge Piccin ad esempio il regolamento arriverà a breve, ma abbiamo voluto confrontarci anche con le associazioni di categoria, così come per Turesta abbiamo incontrato di recente Federalberghi per sentire le osservazioni degli operatori e rendere lo strumento più veloce". A Bolzonello, Bini ha ricordato che gli Uffici del suo assessorato "hanno già lavorato a 30 nuovi regolamenti attuativi di SviluppoImpresa su un totale di 38", mentre Moretuzzo ha promesso "che sulla legge Sabatini si andrà a correggere un po' il tiro dopo il boom di domande, ma in questa fase di rilancio economico è importante mettere a disposizione il maggior numero di risorse possibili per chi vuole investire. E i dati del trimestre 2021 ci confortano in questo senso, per produzione, utilizzo degli impianti e tenuta occupazionale".

Ha parlato delle somme spostate e defalcate anche l'assessore all'Agricoltura, Stefano Zannier: "Sui capitoli contributivi - ha spiegato - la copertura eccedeva rispetto alle domande ritenute ammissibili, mentre per i capitoli delle opere c'era la necessità di arrivare all'appalto per poter gestire quei fondi, e non è stato possibile per una serie di motivi, legati anche alla necessità di chiudere alcuni interventi post Vaia. Le opere mantengono comunque il loro iter e vengono rifinanziate". ACON/FA-fc



Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale
Diego Moretti, capogruppo Pd, e il collega Sergio Bolzonello (in piedi)
Diego Bernardis (Lega) a colloquio col suo capogruppo, Mauro Bordin (di spalle)
L'assessore alle Finanze, Barbara Zilli