PNRR. NICOLI (FI): MOZIONE POCO COERENTE, MA SERVE CONDIVISIONE SCELTE
(ACON) Trieste, 30 nov - "La mozione sul Pnrr presentata
dall'Opposizione era condivisibile per certi aspetti, ma
dov'erano questi consiglieri quando Forza Italia ha chiesto
tavoli e momenti di condivisione su scelte decisive sulle
infrastrutture del Friuli Venezia Giulia?".
È l'interrogativo che ha posto in aula il capogruppo di Forza
Italia in consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, nella discussione
sulla mozione 291, "Necessario un reale coinvolgimento del
consiglio regionale per la declinazione del Pnrr in regione",
respinta con il "no" compatto del centrodestra. Lo si legge in
una nota diffusa dal gruppo consiliare forzista.
Nicoli, però, in Aula posto l'attenzione su una serie di aspetti.
"Va ringraziato il presidente Zanin - ha premesso il capogruppo
forzista - per aver messo in piedi il Tavolo per la terza
ripartenza, che ha consentito a tutte le forze politiche di
presentare le proprie proposte in chiave Pnrr, permettendo una
valida sintesi finale".
"Con la mozione - osserva Nicoli - si chiedeva la condivisione
delle scelte con il Consiglio e su questo sono d'accordo. Ma ho
rilevato una certa contraddizione nella proposta. Quando si
discuteva degli aspetti legati alla nuova Via della seta, non mi
sembra che dagli stessi banchi si fosse levata una simile
richiesta, eppure si trattava di scelte fondamentali non soltanto
dal punto di vista logistico, ma anche geopolitico".
"Idem all'acquisizione della maggioranza di Piattaforma logistica
triestina da parte del colosso del porto di Amburgo Hhla -
continua il capogruppo - oppure quando lo Stato, attraverso
l'Autorità di sistema portuale, ha effettuato importanti
operazioni immobiliari e societarie nel porto di Monfalcone.
Nessuno, in questi casi, ha chiesto un tavolo con il presidente
dell'authority, eppure sono state scelte che ci hanno coinvolto
tutti".
"Perché nessuno ha appoggiato la proposta di Forza Italia di
istituire un tavolo permanente con soggetti quali Rfi e Italferr,
per poter così avanzare proposte e non soltanto critiche? Temi
rilevanti quali il futuro delle nostre infrastrutture - conclude
Nicoli - devono essere riportati alla discussione del Consiglio
regionale".
ACON/COM/fa