News


TAGLIAMENTO. SPAGNOLO (LEGA): PIANO ALLUVIONI OK, NUOVO PONTE NEL 2022

30.11.2021
18:49
(ACON) Trieste, 30 nov - "Fatta chiarezza su alcuni dei punti di maggiore importanza per Latisana e per l'intera Bassa Friulana, in particolare quelli riguardanti la messa in sicurezza del Tagliamento e i relativi dragaggi".

Lo evidenzia in una nota la consigliere della Lega, Maddalena Spagnolo, a margine dell'incontro in Municipio con l'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, il sindaco Lanfranco Sette e i tecnici di Regione e Comune

"Come ha spiegato Scoccimarro - afferma Spagnolo - la Regione sta lavorando al rinnovo del piano di gestione del rischio alluvioni con l'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi orientali, prevedendo di concludere il documento entro l'anno. È una questione importantissima per il territorio, sia per la necessaria messa in sicurezza sia per consentire uno sviluppo equilibrato dello stesso".

"Sono stati evidenziati - aggiunge la leghista - tempi e modalità dei lavori necessari nel basso e medio corso del fiume. In particolare, entro il 2022 saranno effettuate le diaframmature degli argini insistenti nella località di Gorgo, già progettati e finanziati, sarà progettato il nuovo ponte stradale sul Tagliamento, già oggetto di progettazione con la previsione di tre ipotesi progettuali che verranno valutate dalle amministrazioni comunali interessate e la cui esecuzione è prevista entro il 2023".

"Il tema dei dragaggi - sottolinea Spagnolo - è ancora sottoposto alla Conferenza di servizi già programmata a Roma con i soggetti interessati, confermando quanto riportato dal sottosegretario alla Transizione ecologica, Vannia Gava, nel corso del recente incontro con il Comune".

"Siamo fiduciosi - conclude l'esponente del Carroccio, ringraziando assessore e uffici - che siano state identificate e messe in atto le necessarie soluzioni a problematiche che affliggono il territorio da troppo tempo". ACON/COM/red



Maddalena Spagnolo (Lega), a fianco dell'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro