TERRORISMO. BERNARDIS (LEGA): GRAVE CASO ESTREMISMO ISLAMICO GORIZIANO
(ACON) Trieste, 2 dic - "Non possiamo abbassare la guardia
rispetto al pericolo del terrorismo, soprattutto di matrice
islamica".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Lega), aggiungendo che "l'arresto, presso il Cpr di Gradisca
d'Isonzo (Gorizia), di un cittadino tunisino membro dell'Isis è
la conferma che la collaborazione con il sistema giudiziario di
Tunisi ha funzionato".
L'esponente del Carroccio esprime "profonda preoccupazione per la
facilità con cui questi pericolosi criminali continuano a entrare
in Italia e ad arrivare sul nostro territorio. In questo caso è
andata bene, perché il terrorista era già rinchiuso presso il
Cpr, ma cosa sarebbe accaduto se fosse stato libero di aggirarsi
per il nostro Paese?".
"Da tempo - continua Bernardis - sollecitiamo il Governo,
affinché preveda maggiori controlli ai confini e politiche più
rigorose in materia di immigrazione. Purtroppo, però, i nostri
appelli restano inascoltati dal ministro degli Interni, Luciana
Lamorgese".
"Con profonda riconoscenza e gratitudine, esprimo i miei
complimenti alla Polizia di Stato, in particolare ai poliziotti
della Digos di Venezia e Gorizia, per il successo dell'operazione
- conclude la nota leghista - e per la loro costante opera di
prevenzione e di investigazione in difesa della sicurezza e
dell'incolumità pubblica".
ACON/COM/db