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BILANCIO. AGRICOLTURA, OK I COMM. ZANNIER: SÌ A ORGANISMO PAGATORE FVG

02.12.2021
17:40
(ACON) Trieste, 2 dic - Corpo Forestale regionale, malghe, piani venatori, piccole produzioni locali, agricoltura biologica e rimboschimenti, raccolta funghi e patrimonio ittico. Ma anche, in vista dell'esame da parte dell'Aula, una serie di anticipazioni legate alla creazione di un organismo pagatore regionale, alle riserve di caccia, ai contributi per l'insediamento dei giovani agricoltori in montagna e ai proprietari di aree boschive aggredite dalla tempesta Vaia.

La I Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Basso (FdI) e integrata dai presidenti delle altre Commissioni regionali permanenti, ha espresso parere favorevole a maggioranza agli articoli degli strumenti della manovra di bilancio 2022 di competenza dell'assessore regionale a Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna, Stefano Zannier.

Sono stati presi in considerazione gli articoli 3 dei disegni di legge 149 (Legge collegata alla manovra di bilancio 2022-24) e 150 (Legge di stabilità 2022), entrambi caratterizzati da un emendamento modificativo di ispirazione giuntale.

Nello specifico, per la ddl 149 Collegata Zannier ha indicato la necessità di procedere a una precisazione sulla norma che definisce le funzioni del Corpo Forestale regionale, richiesta del Governo in sede di valutazione per evitare impugnative. Viene inoltre concessa la proroga di un anno sulla validità dei Piani venatori distrettuali (Pvd).

Molteplici, invece, le novità portate dall'emendamento al ddl 150 Stabilità per il quale l'assessore ha dettagliato riguardo la possibilità di concedere aiuti al sistema della riqualificazione del patrimonio malghivo, consentiti anche ai titolari privati di strutture necessariamente adibite alla produzione lattiero-casearia. Supporto alle imprese che realizzano nuovi impianti arborei (kiwi e mele) a integrazione del patrimonio agricolo, reso necessario dallo sdoppiamento dei due anni di proroga della programmazione europea del Dsr (non un settenato, ma biennio e quinquennio con due diverse programmazioni a valere sui medesimi fondi).

Attenzione è stata concessa anche alle ultime possibilità offerte dal programma anticrisi Covid-19, ampliando la dotazione in quadro temporaneo per consentire il massimo beneficio al territorio. Dopo l'emanazione del nuovo regolamento sulle piccole produzioni locali (Ppl) che prevede la necessità di dotarsi di dispositivi per i controlli, viene concesso un beneficio alle piccole aziende con produzioni di elevato interesse. Da precedenti sollecitazioni di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) arrivano i provvedimenti per sostenere, rispettivamente, la promozione dell'agricoltura biologica con Ersa pronta ad attivarsi con associazioni di categoria e istituti tecnico-agrari e la creazione di una linea finanziaria pro Comuni e privati per creare imboschimenti di terreni agricoli su aree soggette a riordini fondiari effettuati dai Consorzi di bonifica.

In tema forestale vengono estesi alcuni benefici di legge anche ai patrimoni del Fondo edifici di culto (Fec), mentre per la viabilità specifica le graduatorie 2021 saranno scorse con fondi 2022. 865mila euro del bilancio regionale saranno anticipati per i fondi che verranno coperti dal Programma operativo Feamp, mentre è stata consolidata la possibilità della raccolta dei funghi con un unico permesso a livello regionale, compresa quella separata a fini scientifici e ornamentali (riservata solo a pochi soggetti in accordo con l'ambito sanitario). Trasferimenti sono previsti all'Ente tutela patrimonio ittico (Etpi) per l'immissione della fauna alloctona, specie non oggetto di allevamento, nei canali delle acque di bonifica (60mila euro all'anno) e, sempre nello stesso contesto, arriva la possibilità per gli allevamenti di trota marmorata di ottenere nuove risorse per l'assunzione di personale.

A fine intervento, Zannier ha anche anticipato alcuni accorgimenti in vista dell'Aula: il termine relativo alle ammissioni alle riserve di caccia verrà infatti portato dal 30 marzo al 30 giugno, lasciando più tempo a chi presenta domanda. "Nella Stabilità - ha rimarcato l'assessore - ci sarà una norma per la quale ho chiesto un'audizione in II Commissione. Abbiamo infatti concluso il progetto di valutazione per la costituzione di un organismo pagatore regionale e, una volta accertate tutte le opzioni, quella più opportuna prevede di costituirne uno a livello regionale con utilizzo però dell'intera parte informatica e delle procedure oggi gestite da Avepa".

Altre anticipazioni riguardano il sostegno alle strutture che effettuano servizi di macellazione d'urgenza per le attrezzature di adeguamento al sistema della sanità animale, una modifica della norma per i contributi per l'insediamento dei giovani agricoltori in montagna, l'inserimento di un passaggio sul regolamento sulle Ppl per avere testi coordinati, il supporto derivante da fondi statali ai proprietari boschivi delle aree colpite dalla tempesta Vaia e, infine, un'estensione legata agli impianti di lavorazione di carni di selvaggina.

In sede di discussione generale, particolare attenzione alle esigenze delle aree montane e delle malghe è stata manifestata dal dem Enzo Marsilio e dal pentastellato Cristian Sergo. Honsell e Moretuzzo (come Marsilio, assai interessato anche all'organismo pagatore) si sono ricollegati, esprimendo soddisfazione, ai passaggi nei quali avevano trovato espressa citazione da Zannier. Il leghista Elia Miani (Lega), infine, ha ripreso il tema dei rimboscamenti, aggiungendo quelli dei sinistri provocati dalla fauna selvatica e della caccia al cinghiale. Argomento sul quale l'assessore ha evidenziato "lanetta differenza tra caccia e controllo fauna, dove è richiesta una particolare e adeguata qualifica". ACON/DB-fc



L'assessore Fvg alle Risorse agricole e forestali, Stefano Zannier (a dx), con il presidente della I Commissionie, Alessandro Basso (FdI)
I lavori della I Commissione
Enzo Marsilio (Pd) e Luca Boschetti (Lega)
Mauro Capozzella (M5S)
Elia Miani (Lega)
Cristian Sergo (M5S)
Ivo Moras (Lega)