News


SALUTE. ZALUKAR (MISTO): TESTING&TRACKING TS IN AFFANNO, GRAVE DANNO

03.12.2021
15:26
(ACON) Trieste, 3 dic - "Che la strategia delle '3T' (ossia del Testare, Tracciare e Trattare) sia quella giusta per arginare il contagio e sollevare gli ospedali dall'eccesso di ricoveri Covid è ormai acclarato. Stupisce, però, che Asugi non si sia adeguatamente preparata a far funzionare questo percorso".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar (Gruppo Misto), aggiungendo che "sono innumerevoli le segnalazioni di cittadini che, nel loro insieme, dimostrano che Asugi di fatto ha difficoltà a testare sia i sospetti positivi che chi esce dalla quarantena e che non sembra riuscire a tracciare alcunché".

"Intere famiglie blindate in casa con i figli in Dad, genitori impossibilitati del tutto o parzialmente a svolgere attività lavorativa a causa del mancato contatto con Asugi e in attesa del tampone di verifica che arriva spessissimo diversi giorni dopo la teorica fine della quarantena. Numeri verdi e del dipartimento di Prevenzione a cui nessuno risponde, come nel vuoto cadono anche le email. Insomma, un disastro - dettaglia Zalukar - con diverse conseguenze gravi: sulla salute, perché un mancato tracciamento significa più contagi; sull'economia, perché un ritardo del tampone di negativizzazione per i lavoratori significa ore lavoro perse; sull'educazione, perché un ritardo del tampone di negativizzazione per gli studenti significa perdere ore di didattica e di socializzazione. In alcuni casi si potrebbe configurare come autentico impedimento al diritto allo studio e ciò non tanto per motivazioni inerenti al primario diritto alla salute, ma per mere mancanze organizzative".

"Complessivamente, l'inefficacia delle decisioni e le carenze organizzative di Asugi segnano la débâcle della sanità triestina - prosegue la nota - che si ripercuote negativamente sulla città e che potrebbe spiegare, insieme agli altri fattori ben noti, il picco di contagi dell'area triestina. La situazione non era certo inattesa e alcune soluzioni a portata di mano: per esempio, per le attività non sanitarie, sarebbe stata quella, semplice e poco onerosa, di assumere a tempo determinato personale laico formato all'attività di call center, prenotazioni e gestione clienti, che avrebbe potuto essere formato in poco tempo. I costi sarebbero senza dubbio di gran lunga più bassi di quelli in termini di salute, economici e didattici, oltre che sociali".

"Ho quindi inteso interrogare la Giunta regionale - annuncia Zalukar in conclusione - per conoscere quali azioni intenda intraprendere per superare l'impasse gestionale e organizzativo determinato dalle carenze di Asugi nella gestione del processo di Testing&Tracking per il Covid-19". ACON/COM/db



Walter Zalukar (Gruppo Misto)