INSULTI ARBITRO DONNA. MARCOLIN (CRPO): MELISSA CONTINUI CON PIÙ FORZA
+++Assessore Rosolen: così si lede l'immagine dello sport+++
(ACON) Trieste, 7 DIC - "Abbiamo appreso quel che è successo alla
nostra Melissa Tassan domenica scorsa su un campo di calcio. Il
dispiacere provato è immenso ed esprimiamo tutta la nostra
solidarietà alla nostra giovane testimonial e a tutta
l'Associazione arbitri, alla quale abbiamo scritto per ribadire
la gravità di quanto accaduto".
Lo scrive, in una nota, Dusy Marcolin, presidente della
Commissione regionale per le pari opportunità, commentando
l'episodio accaduto a Barbeano, dove la giovanissima direttrice
di gara è stata pesantemente insultata dagli spalti. "Dalle
cronache giornalistiche - continua Marcolin - apprendiamo che a
questo ennesimo, vile episodio di violenza è seguita una reazione
del pubblico presente, che non solo ha difeso l'arbitro, ma ha
immediatamente denunciato alle federazioni di riferimento quanto
stava accadendo".
"Ci auguriamo adesso - prosegue il comunicato della presidente
Crpo - che la punizione verso il colpevole o i colpevoli sia
particolarmente severa e importante, perchè non sono ammissibili
e giustificabili atteggiamenti di questa natura. Anche gli enti
sportivi dilettantistici devono diventare palestre in cui il
rispetto deve essere praticato ancor prima dello sport".
"A melissa - scrive ancora Marcolin - l'augurio di fare
esperienza di quanto accaduto, in modo da non lasciarsi
travolgere mai più, per continuare la sua carriera arbitrale in
maniera autorevole e con ancora maggiore convinzione, consapevole
che proprio quel ruolo rappresenta una delle forme concrete di
parità di genere".
Anche l'assessore regionale alle pari opportunità, Alessia
Rosolen - si legge sempre nella nota della Crpo - ha voluto
esprimere "a nome di tutta l'amministrazione regionale
solidarietà a Melissa Tassan", condannando "questa ennesima
vergogna che getta un'ombra sul mondo dello sport che da
strumento educativo e sociale diventa, per colpa dell'ignoranza
di alcuni tifosi, luogo nocivo per i nostri figli. Episodi come
questo - è ancora il messaggio di Rosolen - non possono essere
tollerati poiché lesivi dell'immagine di tutto lo sport e della
dignità delle persone, uomini o donne che siano. Auspico che
siano presi provvedimenti per uno sport in sicurezza, in un
ambiente sano e libero da pregiudizi".
ACON/COM/fa
Dusy Marcolin, presidente della Commissione regionale per le pari opportunità
Alessia Rosolen, assessore regionale alle Pari opportunità