INSULTI ARBITRO DONNA. M5S: AFFRONTARE PROBLEMA DI CULTURA SPORTIVA
(ACON) Trieste, 7 dic - "C'è un problema di cultura sportiva
che va affrontato con atleti, tecnici, dirigenti e famiglie,
senza girare la testa dall'altra parta come si fa nella
stragrande maggioranza dei casi".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Movimento
5 Stelle, dopo il fatto accaduto domenica a Barbeano, dove una
giovane che arbitrava una partita di Seconda Categoria di calcio
è stata pesantemente insultata.
"La questione non è soltanto 'di genere' - continuano gli
esponenti M5S -. Troppo frequentemente arbitri che dirigono le
partite del calcio dilettantistico e giovanile, ma anche atleti o
allenatori avversari, sono bersaglio di insulti o peggio, come se
ciò che avviene all'interno dei campi sportivi sia ormai
tollerato. Non vanno dimenticati nemmeno gli episodi di
intolleranza che, anche recentemente, hanno interessato lo sport
di casa nostra, in particolare contro squadre della minoranza
slovena".
"Sul campo interviene la giustizia sportiva, sugli spalti è
necessario che chi si rende protagonista di certi comportamenti,
invece di andare a vedere le partite, venga costretto a dedicare
il proprio tempo alla comunità. In questo senso - aggiungono i
consiglieri - è incoraggiante leggere dalle cronache
dell'accaduto che gli altri spettatori siano intervenuti a difesa
della ragazza, cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà e
l'invito a non perdere mai la passione che la spinge ogni giorno".
ACON/COM/fa