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BILANCIO. MORETTI-COSOLINI (PD): CDX ACCETTI NOSTRO CONTRIBUTO A LEGGE

13.12.2021
17:20
(ACON) Trieste, 13 dic - "Nonostante le abbondanti risorse rendano la legge di Stabilità come la più ricca degli ultimi decenni, grazie alle nuove risorse Covid arrivate dallo Stato, al nuovo accordo Stato-Regione e all'incapacità di spesa della Giunta regionale, mancano comunque una visione di insieme e una definizione delle priorità. Attraverso emendamenti specifici e qualificanti (in particolare su ambiente, recupero e riqualificazione immobiliare, sanità e sociale), vogliamo offrire il nostro contributo con l'auspicio che il Centrodestra non resti arroccato sulle sue posizioni".

Lo affermano in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, e il collega di partito Roberto Cosolini (relatore di minoranza del ddl 150 "Legge di Stabilità 2022"), che nel corso di una conferenza stampa hanno illustrato le proposte del Gruppo consiliare del Partito democratico al Bilancio 2022-24, ormai pronto per approdare all'attenzione dell'Aula.

"Al momento, il nostro giudizio sul documento economico è negativo - aggiunge Moretti - per la mancanza di una visione prospettica. Nella ricchezza di risorse si danno soldi un po' a tutti senza, tuttavia, una visione d'insieme. L'atteggiamento critico è al contempo costruttivo e, come fatto in occasione dei precedenti bilanci, attraverso diversi pacchetti di emendamenti proponiamo un miglioramento del testo".

"Nello specifico, proponiamo interventi sul tema della sanità - illustra Cosolini - per rispondere in maniera forte a un'emergenza che riguarda i tamponi, i tracciamenti e i vaccini, chiedendo lo stanziamento di 10 milioni a favore delle Aziende sanitarie per l'assunzione di nuovo personale dedicato alle attività per il contenimento dell'emergenza da Covid-19. Riproponiamo la richiesta dei ristori alle case di riposo, i cui bilanci sono stati pesantemente colpiti dalla pandemia anche nel 2021, attraverso un contributo straordinario di otto milioni di euro. Per le Rsa, inoltre, auspichiamo uno stanziamento di 2 milioni".

"Interveniamo anche sulle lacune in materia ambientale - continua Cosolini - dove, al di là di generiche frasi di circostanza, non si prende atto della transizione ecologica e della necessità di una riconversione radicale dell'economia e del vivere sociale. Per questo motivo, il Gruppo Pd propone l'istituzione di un fondo per le emergenze ambientali con una dotazione di 21 milioni sul triennio 2022-24 e un altro fondo per il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici con una dotazione di tre milioni complessivi per il 2022-23-24".

"Rileviamo - evidenzia l'esponente del Pd - una debolezza particolare per il recupero e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. Per questo motivo, proponiamo risorse per intervenire efficacemente nei contesti in cui si recupera e si evita di costruire di nuovo, evitando anche il degrado del patrimonio immobiliare". Le proposte riguardano "il ripopolamento delle aree montane con 4 milioni di euro sul 2022 e 2023 per attrarre le famiglie, incentivando l'uso abitativo. Quindi, ci sono misure per implementare il capitolo della famiglia: non basta fare le leggi, bisogna poi anche dotarle delle risorse necessarie per farle camminare. I nostri emendamenti propongono perciò un intervento di 30 milioni in tre anni sulla dote famiglia e di altri 6 (in tre anni) per promuovere la previdenza complementare".

A queste proposte si aggiungono anche quelle che prevedono interventi sull'edilizia scolastica e sul turismo (in particolare, l'estensione del voucher TuResta e l'anticipo delle spese per la progettazione di opere pubbliche, soprattutto per quelle previste dal Pnrr). "L'auspicio - conclude la nota dem - è quello di un'apertura da parte della Maggioranza, nonostante i precedenti che dimostrano un'iniziale chiusura, salvo poi recuperare mesi dopo le nostre proposte, pur di non riconoscere la paternità all'Opposizione e facendo perdere tempo preziose per quelle stesse misure". ACON/COM/db



Diego Moretti e Roberto Cosolini (Pd)