BILANCIO. MORETTI-COSOLINI (PD): CDX ACCETTI NOSTRO CONTRIBUTO A LEGGE
(ACON) Trieste, 13 dic - "Nonostante le abbondanti risorse
rendano la legge di Stabilità come la più ricca degli ultimi
decenni, grazie alle nuove risorse Covid arrivate dallo Stato, al
nuovo accordo Stato-Regione e all'incapacità di spesa della
Giunta regionale, mancano comunque una visione di insieme e una
definizione delle priorità. Attraverso emendamenti specifici e
qualificanti (in particolare su ambiente, recupero e
riqualificazione immobiliare, sanità e sociale), vogliamo offrire
il nostro contributo con l'auspicio che il Centrodestra non resti
arroccato sulle sue posizioni".
Lo affermano in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, e il collega
di partito Roberto Cosolini (relatore di minoranza del ddl 150
"Legge di Stabilità 2022"), che nel corso di una conferenza
stampa hanno illustrato le proposte del Gruppo consiliare del
Partito democratico al Bilancio 2022-24, ormai pronto per
approdare all'attenzione dell'Aula.
"Al momento, il nostro giudizio sul documento economico è
negativo - aggiunge Moretti - per la mancanza di una visione
prospettica. Nella ricchezza di risorse si danno soldi un po' a
tutti senza, tuttavia, una visione d'insieme. L'atteggiamento
critico è al contempo costruttivo e, come fatto in occasione dei
precedenti bilanci, attraverso diversi pacchetti di emendamenti
proponiamo un miglioramento del testo".
"Nello specifico, proponiamo interventi sul tema della sanità -
illustra Cosolini - per rispondere in maniera forte a
un'emergenza che riguarda i tamponi, i tracciamenti e i vaccini,
chiedendo lo stanziamento di 10 milioni a favore delle Aziende
sanitarie per l'assunzione di nuovo personale dedicato alle
attività per il contenimento dell'emergenza da Covid-19.
Riproponiamo la richiesta dei ristori alle case di riposo, i cui
bilanci sono stati pesantemente colpiti dalla pandemia anche nel
2021, attraverso un contributo straordinario di otto milioni di
euro. Per le Rsa, inoltre, auspichiamo uno stanziamento di 2
milioni".
"Interveniamo anche sulle lacune in materia ambientale - continua
Cosolini - dove, al di là di generiche frasi di circostanza, non
si prende atto della transizione ecologica e della necessità di
una riconversione radicale dell'economia e del vivere sociale.
Per questo motivo, il Gruppo Pd propone l'istituzione di un fondo
per le emergenze ambientali con una dotazione di 21 milioni sul
triennio 2022-24 e un altro fondo per il contrasto agli effetti
dei cambiamenti climatici con una dotazione di tre milioni
complessivi per il 2022-23-24".
"Rileviamo - evidenzia l'esponente del Pd - una debolezza
particolare per il recupero e la riqualificazione del patrimonio
immobiliare esistente. Per questo motivo, proponiamo risorse per
intervenire efficacemente nei contesti in cui si recupera e si
evita di costruire di nuovo, evitando anche il degrado del
patrimonio immobiliare". Le proposte riguardano "il ripopolamento
delle aree montane con 4 milioni di euro sul 2022 e 2023 per
attrarre le famiglie, incentivando l'uso abitativo. Quindi, ci
sono misure per implementare il capitolo della famiglia: non
basta fare le leggi, bisogna poi anche dotarle delle risorse
necessarie per farle camminare. I nostri emendamenti propongono
perciò un intervento di 30 milioni in tre anni sulla dote
famiglia e di altri 6 (in tre anni) per promuovere la previdenza
complementare".
A queste proposte si aggiungono anche quelle che prevedono
interventi sull'edilizia scolastica e sul turismo (in
particolare, l'estensione del voucher TuResta e l'anticipo delle
spese per la progettazione di opere pubbliche, soprattutto per
quelle previste dal Pnrr). "L'auspicio - conclude la nota dem - è
quello di un'apertura da parte della Maggioranza, nonostante i
precedenti che dimostrano un'iniziale chiusura, salvo poi
recuperare mesi dopo le nostre proposte, pur di non riconoscere
la paternità all'Opposizione e facendo perdere tempo preziose per
quelle stesse misure".
ACON/COM/db