BILANCIO. OK AULA A PREVISIONE FINANZIARIA CR FVG 2022-24 DA 57 MLN
(ACON) Trieste, 14 dic - Il fabbisogno di spesa per
l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, legato agli esercizi finanziari del
prossimo triennio, è di 19.440.000 euro per il 2022, 19.323.000
per il 2023 e 18.704.000 per il 2024.
L'Assemblea legislativa regionale, riunita a Trieste e presieduta
da Piero Mauro Zanin, ha aperto la quattro giorni d'Aula
riservata all'esame degli strumenti della manovra di bilancio
2022, approvando a maggioranza (astenuti i consiglieri Ilaria Dal
Zovo, Andrea Ussai e Mauro Capozzella del Movimento 5 Stelle,
oltre a Furio Honsell di Open Sinistra Fvg) il Bilancio di
previsione finanziario del Consiglio per gli anni 2022-24.
Come illustrato in sede introduttiva dal relatore Simone
Polesello (Lega), il Cr "dispone di piena autonomia di bilancio,
contabile, funzionale e organizzativa e la Regione assicura
dotazioni necessarie all'esercizio delle sue funzioni. L'Ufficio
di presidenza determina, entro ogni 31 ottobre, le somme
necessarie per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio
e richiede alla Giunta regionale di iscrivere nel bilancio gli
stanziamenti conseguenti. Il fabbisogno viene invece determinato
sulla base delle relazioni che ciascun dirigente deve comunicare
entro il 15 settembre di ciascun anno al Segretario generale".
Il documento contabile previsionale, formulato tenendo conto del
Documento di pianificazione strategica per gli anni 2022-23-24
approvato all'unanimità dall'Ufficio di presidenza, prevede un
totale delle entrate e delle spese fissato in 19.560.229,11 euro,
ai quali ne vanno anno altri 4.724.000 relativi alle Entrate per
conto terzi e alle partite di giro.
"La principale voce delle entrate - ha dettagliato Polesello -
riguarda i trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche
pari, per l'esercizio 2022, a 19.440.000 euro, somma che verrà
trasferita dal bilancio regionale al Consiglio. 19.090.000 sono
relativi alle somme da imputare all'esercizio finanziario 2022 e
350mila sono destinati al fondo di accantonamento per
l'erogazione delle indennità di fine mandato".
La principale voce di spesa riguarda i Servizi istituzionali,
generali e di gestione (18.942.207,53 euro). Ossia, la missione
1, composta dai programmi 1 (Organi istituzionali - 18.512.629,11
euro), 2 (Segreteria generale - 205mila), 3 (Gestione economica,
finanziaria, programmazione, provveditorato - 1.083.121), 8
(Statistica e sistemi informativi - 376.500) e 10 (Risorse umane
- 47mila).
La missione 5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività
culturali (programma 2 - Attività culturali e interventi diversi
nel settore culturale) prevede una spesa di 197.600 euro, mentre
la missione 20 - Fondi e accantonamenti è stata fissata ne
prevede 3.850.000 (suddivisi tra i programm1 1 - fondo di riserva
e 3 - altri fondi relativi al fondo indennità fine mandato). La
missione 99 (4.724.000 euro) riguarda, infine, le partite di giro
e i servizi per conto terzi.
ACON/DB-fc