BILANCIO. BORDIN (LEGA): FORTE AZIONE AMMINISTRATIVA E MISURE CONCRETE
(ACON) Trieste, 14 dic - "La legge di Stabilità 2022 e la legge
collegata alla manovra di bilancio 2022-24 consolidano il nostro
percorso di governo, iniziato nel 2018 con la presentazione in
Consiglio regionale delle linee programmatiche
dell'Amministrazione Fedriga. Si tratta della quarta manovra di
bilancio di questa legislatura e ne è evidente l'importanza sotto
il profilo del rafforzamento dell'azione amministrativa e della
concreta attuabilità delle misure".
Questo quanto premesso all'Aula da Mauro Bordin (Lega), secondo
relatore di maggioranza a prendere la parola in merito agli
strumenti della manovra di bilancio 2022.
L'esponente del Carroccio ha anche aggiunto che "nel dicembre
2022 saremo impegnati nell'approvazione di analoghi provvedimenti
per il 2023, ma si tratterà di una manovra di fine legislatura.
Nell'analizzare il contenuto della manovra di bilancio 2022-24,
inoltre, non si può prescindere dal richiamare l'accordo tra il
Governo e la Regione Friuli Venezia Giulia in materia di finanza
pubblica, sottoscritto lo scorso ottobre dal ministro
dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e dal governatore
Massimiliano Fedriga. Un accordo che, senza timore di smentita,
possiamo definire straordinario per aver garantito alla Regione
un miglioramento sensibile, e probabilmente insperato, rispetto
ai patti precedentemente firmati. Questo traguardo è figlio
dell'impegno, della costanza e della credibilità di Fedriga, ed è
doveroso riconoscere il ruolo centrale che la Regione Fvg è
riuscita a ritagliarsi nel contesto nazionale, suggellato dalla
nomina del governatore a presidente della Conferenza delle
Regioni".
"Un accordo quinquennale sino al 2026 - ha dettagliato Bordin -
che vede sostanzialmente dimezzato il contributo della Regione
alla finanza pubblica (432,7 milioni per il 2022 e il 2026,
nonché 436,7 milioni per gli anni 2023, 2024 e 2025), che limita
al 10% il potere di incremento dello Stato per fare fronte a
eccezionali esigenze di finanza pubblica e che concretizza un
risparmio nel quinquennio per il Fvg di circa 2,4 miliardi di
euro con una percentuale di compartecipazione che scende dal 13,3
al 6,74%".
"Il nuovo patto - ha proseguito il capogruppo leghista - ha
generato importanti risorse aggiuntive e ha reso questa manovra
più corposa rispetto agli ultimi anni, quando con meno risorse
abbiamo dovuto fronteggiare una situazione pandemica inaspettata
e imprevedibile che ha stravolto completamente il quadro
economico. Purtroppo, la situazione sanitaria non si è
stabilizzata e impone un'attenzione meticolosa nel seguirne
l'evoluzione e nell'adottare ogni azione utile al fine di
garantire la sicurezza e la salute pubblica. Contesto che può
essere oggi affrontato con nuova consapevolezza e fiducia, anche
grazie alle maggiori risorse regionali e agli importanti
investimenti che si concretizzeranno con l'impiego dei fondi del
Pnrr".
Dopo aver elencato "gli importanti provvedimenti presenti nelle
pieghe delle pagine di bilancio", soffermandosi in maniera
particolare "sulle risorse e sull'attenzione riservata alla
famiglia, tematica molto cara al mio Gruppo consiliare, senza mai
lasciare indietro nessuno", per poi proseguire sui temi della
riforma delle Autonomie locali, del volontariato, dell'accesso
alla prima casa (dove ha invitato a "evitare strumentalizzazioni
fuori luogo e fuori contesto") e della riforma sanitaria, Bordin
ha chiuso la sua relazione evidenziando che "la gestione delle
misure contenute nella legge di stabilità per il 2022 si
affiancherà alla gestione delle risorse del Pnrr, sulle quali è
necessario concentrarsi in maniera particolare. L'auspicio è che
il Governo nazionale adotti un percorso partecipato e che le
Regioni diventino protagoniste nell'attuazione degli indirizzi
europei e nazionali. Edilizia scolastica, infrastrutture, sanità
e transizione ecologica rappresentano settori strategici sui
quali verranno concentrate importanti risorse pubbliche".
ACON/DB-fc