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BILANCIO. CENTIS (CITT): TAGLIARE TASSE PER AIUTARE PICCOLE IMPRESE

14.12.2021
14:11
(ACON) Trieste, 14 dic - Tutta centrata sull'analisi macroeconomica la relazione di minoranza di Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini, che inquadra la manovra finanziaria proposta dalla Giunta nel contesto "di tre principali assi economico-finanziari: la crescita del Prodotto interno lordo regionale superiore alle attese, la recente revisione dei Patti finanziari con lo Stato e le straordinarie risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)".

Centis ha apprezzato il nuovo patto finanziario tra la Regione e il Governo, "che dimezza per i prossimi 5 anni il contributo alla finanza pubblica inizialmente previsto", riducendo "l'insensato salasso statale": "Non ci sottraiamo, come gruppo consiliare dei Cittadini, dal riconoscere al Presidente Fedriga di avere raggiunto un risultato significativo". Il consigliere mette poi in evidenza "il macro riparto del Pnrr che interessa il Fvg, a cui lo Stato ha destinato 1,3 miliardi di euro". Una sfida che "dovrà essere guidata da una strategia condivisa e non imposta, con il coinvolgimento in primis del Consiglio regionale", che si è tradotto nel Tavolo della terza ripartenza, "voluto, sostenuto e condiviso da tutti noi per dare quel giusto ruolo al Consiglio, ma poi abbandonato".

A fronte di queste risorse, resta la situazione di crisi post Covid. "Il terziario ha pagato e paga il prezzo più alto della pandemia: bar, ristoranti, alberghi, in generale tutto il mondo del commercio, del turismo e dei servizi ha infatti perso in Fvg 5mila posti di lavoro nell'emergenza". E se è vero che "il mondo del lavoro dà segnali di ripartenza e crescita", la Regione dovrebbe però "investire per un'occupazione stabile e di qualità: sono troppe le assunzioni a tempo determinato".

Un altro elemento preoccupante è "la spallata data dall'inflazione, con picchi che non si vedevano da una decina di anni". Tutto questo "produrrà una sensibile frenata della spesa delle famiglie. I costi alle stelle per gas ed energia portano sempre più in sofferenza le imprese e le famiglie: dal primo gennaio si ipotizza una stangata del 18-25% sulla bolletta della luce e del 50% sulla bolletta del gas". In Italia, il reddito lordo delle famiglie è sceso in 10 anni di quasi il 4%, e il nostro Paese "è l'unico in cui le retribuzioni medie lorde annue sono diminuite".

In regione ci confrontiamo poi con dati demografici allarmanti: "La denatalità è il problema più grave e lo dobbiamo affrontare di petto, perché i soldi ci sono e molti, tra Pnrr, assestamenti di bilancio continui, una Finanziaria mai così ricca. E non si può dire che la recente legge sulla Famiglia abbia centrato davvero l'obiettivo. Le famiglie che possiedono la Carta famiglia devono poter contare su un aiuto straordinario nel 2022 per fare fronte agli aumenti delle bollette del gas e dell'elettricità. È incomprensibile - osserva ancora Centis, preannunciando un emendamento - che la dotazione di questo capitolo di spesa sia solo di 1 milione".

Il capogruppo di Opposizione critica anche le nuove regole per la politica della casa, che a suo dire penalizzano le coppie giovani e il recupero delle vecchie case rurali e familiari tanto presenti nel Friuli occidentale e nella pianura friulana. Quanto alla Sanità, "le risorse sono superiori a quelle stanziate nelle passate Finanziarie. C'è da chiedersi però se ci sia la capacità di indirizzarle per coniugare la fase di gestione emergenziale con una vera riforma del sistema sanitario regionale", necessaria per affrontare i problemi di liste di attesa, carenza di personale, medici di medicina generale, guardie mediche e distretti sanitari.

Centis invoca infine "un intervento di aiuto per l'abbattimento degli oneri di tutte le piccole medie imprese, che sono in grave difficoltà anche a causa del continuo aggiornamento all'insù dei listini prezzi, causato dall'aumento delle materie prime. Il taglio delle tasse - scrive il consigliere - è un tema di cui si parla sempre da inizio legislatura, ma viene periodicamente rinviato. Ora un intervento di abbassamento della pressione fiscale si può fare senza aspettare la prossima Finanziaria". ACON/FA-fc



Tiziano Centis (Cittadini)