BILANCIO. DISCUSSIONE: DA GIAU, DAL ZOVO, USSAI E CALLIGARIS
(ACON) Trieste, 14 dic - I rappresentanti dell'Opposizione,
esprimendo posizioni critiche riguardo i provvedimenti contenuti
negli strumenti della manovra di bilancio 2022 all'esame
dell'Aula, anche in virtù di quella che è stata più volte
definita "una quantità di risorse disponibili senza precedenti e
forse irripetibile", hanno manifestato sorpresa e perplessità per
il ridotto numero di interventi da parte degli esponenti della
Maggioranza nel corso della discussione generale.
La dem Chiara Da Giau ha esordito sottolineando che "continua a
mancare un confronto vero e proprio, presentando punti vista
diversi attraverso i quali pervenire a una valutazione attenta e
approfondita. Un risultato finale - ha auspicato l'esponente del
Pd - uscito da un dibattito costruttivo, anche se oppositivo,
attraverso un'opinione espressa nei confronti di un'altra. Un
limite di questa Finanziaria è legato anche modalità con le quali
stiamo affrontando la messa l'utilizzo dei fondi provenienti dal
Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)".
"Ho ravvisato - ha aggiunto Da Giau - la presenza di un io sempre
al centro del tutto, come se il suo interesse dominasse la parte
complessiva per tamponare situazioni complesse. Per farlo in modo
efficace, tuttavia, è necessario avviare processi partecipativi
che, nei fatti, non abbiamo visto svolgersi sul territorio. Alla
fine, uno a uno, tanti vengono accontentati: ognuno avrà quindi
la legna per riscaldare la propria casa, ma non ne avremo una
comune dove vivere meglio tutti quanti".
Secondo Ilaria Dal Zovo (M5S), più che di un dibattito, si tratta
"di semplici chiacchiere tra consiglieri di Opposizione. Sono
rimasta perplessa da svariati fattori, espressi anche nelle
relazioni degli esponenti della Maggioranza. Tra Stabilità e
Collegata, infatti, ci sono pochissimi commi dedicati
all'ambiente, soprattutto se raffrontati con altri articoli molto
ricchi, comunque privi di grandi innovazioni. Serve una maggiore
attenzione alla tutela della biodiversità e alla salvaguardia del
suolo".
Per quanto concerne le politiche per la casa, invece, la
consigliera pentastellata ha rimarcato che "dopo aver valutato un
testo durante i lavori delle Commissioni, la parte più
sostanziosa arriva come sempre solo in seguito e senza
possibilità di confronto sulla destinazione delle risorse che
saltano fuori all'ultimo momento". Anticipando anche lei
l'intenzione di presentare alcuni emendamenti, ha citato come
prioritari gli ambiti del trasporto pubblico locale e del reddito
integrativo per donne vittime di violenza.
Anche il collega di partito Andrea Ussai (M5S) ha lamentato "un
dibattito in sede di Commissione piuttosto scarno", evidenziando
subito dopo la necessità "di leggere a 360° i dati relativi alla
qualità della vita in Friuli Venezia Giulia. È vero, di alcuni
parametri possiamo essere fieri, ma sono anche aumentate in
maniera significativa le malattie croniche, insieme all'eccesso
di peso e all'abuso di alcool. Sarà quindi strategico applicare
il Piano sulle cronicità come risposta alle esigenze del
territorio".
"Sul Pnrr, se non si anno le idee chiare, si corre il rischio di
utilizzare le risorse in modo improprio, creando doppioni o
strutture in conflitto. Manca una visione totale coinvolgendo i
professionisti e le rappresentanze sindacali, ascoltati troppo
poco. Non tutta la verità viene inoltre raccontata, limitandosi a
diffondere soprattutto certe tipologie di numeri. Il periodo -
secondo Ussai che ha toccato anche i temi dell'immigrazione,
nonché dell'emergenza sanitaria e umanitaria - è sempre più
difficile in termini di coesione sociale tra manifestazioni di
piazza, difficoltà a socializzare per i giovani e la stanchezza
di operatori sanitari da ormai due anni in prima linea".
Il primo rappresentante del Centrodestra a prendere la parola è
stato quindi il leghista Antonio Calligaris che ha definito
"straordinario e importantissimo l'accordo Governo-Regione,
propiziato dal governatore Massimiliano Fedriga. Siamo passati
dal 13,3% al 6,74% di compartecipazione, mentre è stato inserito
il limite del 10% di incremento dello Stato per situazioni
eccezionali". Quindi, il rappresentante del Carroccio ha
ricordato numerose misure contenute nei documenti, definendoli
"esempi concreti di azione amministrativa. Significativo il
grande aiuto che gli assessori Barbara Zilli e Pierpaolo Roberti,
insieme a Fedriga, hanno dato ai Comuni nel momento in cui la
Regione si è accollata la finanza pubblica, ma anche pensando
alle esigenze delle famiglie e dei giovani".
ACON/DB-fc