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BILANCIO. DISCUSSIONE: DA GIAU, DAL ZOVO, USSAI E CALLIGARIS

14.12.2021
19:16
(ACON) Trieste, 14 dic - I rappresentanti dell'Opposizione, esprimendo posizioni critiche riguardo i provvedimenti contenuti negli strumenti della manovra di bilancio 2022 all'esame dell'Aula, anche in virtù di quella che è stata più volte definita "una quantità di risorse disponibili senza precedenti e forse irripetibile", hanno manifestato sorpresa e perplessità per il ridotto numero di interventi da parte degli esponenti della Maggioranza nel corso della discussione generale.

La dem Chiara Da Giau ha esordito sottolineando che "continua a mancare un confronto vero e proprio, presentando punti vista diversi attraverso i quali pervenire a una valutazione attenta e approfondita. Un risultato finale - ha auspicato l'esponente del Pd - uscito da un dibattito costruttivo, anche se oppositivo, attraverso un'opinione espressa nei confronti di un'altra. Un limite di questa Finanziaria è legato anche modalità con le quali stiamo affrontando la messa l'utilizzo dei fondi provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)".

"Ho ravvisato - ha aggiunto Da Giau - la presenza di un io sempre al centro del tutto, come se il suo interesse dominasse la parte complessiva per tamponare situazioni complesse. Per farlo in modo efficace, tuttavia, è necessario avviare processi partecipativi che, nei fatti, non abbiamo visto svolgersi sul territorio. Alla fine, uno a uno, tanti vengono accontentati: ognuno avrà quindi la legna per riscaldare la propria casa, ma non ne avremo una comune dove vivere meglio tutti quanti".

Secondo Ilaria Dal Zovo (M5S), più che di un dibattito, si tratta "di semplici chiacchiere tra consiglieri di Opposizione. Sono rimasta perplessa da svariati fattori, espressi anche nelle relazioni degli esponenti della Maggioranza. Tra Stabilità e Collegata, infatti, ci sono pochissimi commi dedicati all'ambiente, soprattutto se raffrontati con altri articoli molto ricchi, comunque privi di grandi innovazioni. Serve una maggiore attenzione alla tutela della biodiversità e alla salvaguardia del suolo".

Per quanto concerne le politiche per la casa, invece, la consigliera pentastellata ha rimarcato che "dopo aver valutato un testo durante i lavori delle Commissioni, la parte più sostanziosa arriva come sempre solo in seguito e senza possibilità di confronto sulla destinazione delle risorse che saltano fuori all'ultimo momento". Anticipando anche lei l'intenzione di presentare alcuni emendamenti, ha citato come prioritari gli ambiti del trasporto pubblico locale e del reddito integrativo per donne vittime di violenza.

Anche il collega di partito Andrea Ussai (M5S) ha lamentato "un dibattito in sede di Commissione piuttosto scarno", evidenziando subito dopo la necessità "di leggere a 360° i dati relativi alla qualità della vita in Friuli Venezia Giulia. È vero, di alcuni parametri possiamo essere fieri, ma sono anche aumentate in maniera significativa le malattie croniche, insieme all'eccesso di peso e all'abuso di alcool. Sarà quindi strategico applicare il Piano sulle cronicità come risposta alle esigenze del territorio".

"Sul Pnrr, se non si anno le idee chiare, si corre il rischio di utilizzare le risorse in modo improprio, creando doppioni o strutture in conflitto. Manca una visione totale coinvolgendo i professionisti e le rappresentanze sindacali, ascoltati troppo poco. Non tutta la verità viene inoltre raccontata, limitandosi a diffondere soprattutto certe tipologie di numeri. Il periodo - secondo Ussai che ha toccato anche i temi dell'immigrazione, nonché dell'emergenza sanitaria e umanitaria - è sempre più difficile in termini di coesione sociale tra manifestazioni di piazza, difficoltà a socializzare per i giovani e la stanchezza di operatori sanitari da ormai due anni in prima linea".

Il primo rappresentante del Centrodestra a prendere la parola è stato quindi il leghista Antonio Calligaris che ha definito "straordinario e importantissimo l'accordo Governo-Regione, propiziato dal governatore Massimiliano Fedriga. Siamo passati dal 13,3% al 6,74% di compartecipazione, mentre è stato inserito il limite del 10% di incremento dello Stato per situazioni eccezionali". Quindi, il rappresentante del Carroccio ha ricordato numerose misure contenute nei documenti, definendoli "esempi concreti di azione amministrativa. Significativo il grande aiuto che gli assessori Barbara Zilli e Pierpaolo Roberti, insieme a Fedriga, hanno dato ai Comuni nel momento in cui la Regione si è accollata la finanza pubblica, ma anche pensando alle esigenze delle famiglie e dei giovani". ACON/DB-fc



L'Aula durante i lavori
Chiara Da Giau (Pd)
Ilaria Dal Zovo (M5S)
Andrea Ussai (M5S)
Antonio Calligaris (Lega)