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BILANCIO. DISCUSSIONE. TOSOLINI CHIUDE, POI REPLICHE RELATORI E GIUNTA

15.12.2021
18:52
(ACON) Trieste, 15 dic - "L'obiettivo di questa manovra è quello di creare le condizioni per una ripresa duratura per l'intero Friuli Venezia Giulia. Confido che, chi ancora manifesta delle perplessità, possa ricredersi nel corso dell'esame dell'articolato attraverso il confronto che si svilupperà insieme ai colleghi assessori".

Queste le parole con cui l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha concluso il suo intervento di replica con il quale, anche a nome della Giunta Fvg, ha archiviato la lunga discussione generale che aveva coinvolto l'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia, presieduta da Piero Mauro Zanin, impegnata per il secondo giorno consecutivo nell'esame degli strumenti della manovra di bilancio 2022.

Zilli si è espressa, come da ordine dei lavori, chiudendo una fase inaugurata dal leghista Lorenzo Tosolini che, ultimo consigliere a intervenire, aveva anticipato le previste repliche dei relatori di Maggioranza e di Minoranza.

"Credo che sia l'occasione giusta per delineare la cornice intorno al cuore della Finanziaria - ha aggiunto l'assessore - e anche per comprendere fino in fondo da dove arrivano i suoi contenuti. Ben chiara si è infatti rivelata la strategia del governatore Massimiliano Fedriga che, fin dall'inizio, ha adoperato la sua autorevolezza senza provocare schermaglie di carattere politico per rivendicare il cuore dell'autonomia della nostra Regione nei confronti dello Stato. Ha così ottenuto un risultato che è frutto di una grande visione e che oggi ci permette di sfruttare le ingenti risorse che vedrete utilizzate nel corso del prossimo quinquennio. Nessuno prima di noi aveva rivendicato e fatto valere queste istanze, esercizio dell'autonomia del Fvg".

"Possiamo contare su 266 milioni di euro in più rispetto l'anno scorso e, una volta offerto sostegno immediato alle esigenze legate alla ripresa delle attività, garantendo contributi a fondo perduto come nessuna Regione, l'obiettivo è stato quello di costruire qualcosa di duraturo e ben strutturato. È questo il cuore della Finanziaria - ha sottolineato Zilli - con cui la Giunta vuole indicare un percorso per portare definitivamente fuori dalla pandemia la Regione, dando fiducia alla comunità e facendo investimenti. Abbiamo ascoltato le ragioni di tutti e possiamo contare sulle risorse per fare scelte oculate e concretizzare una visione regionale per i prossimi anni attraverso un percorso virtuoso che permetta di consolidare la posizione del Fvg nell'ambito dell'Europa".

In apertura di seduta pomeridiana, Tosolini aveva esordito ricordando "le statistiche sulla qualità della vita che portano tre capoluoghi del Fvg tra i primi dieci d'Italia ma, al tempo stesso, anche il livello di gradimento ottenuto da Fedriga. Grazie alle sue politiche non siamo più una Cenerentola tra le Regioni autonome e sono cambiati anche i rapporti di forza. Per quanto riguarda la Finanziaria, solo gli investimenti possono costituire il volano e la forza del territorio".

Il primo relatore di Minoranza, subito dopo, è stato Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) che ha evidenziato come "il dibattito non abbia aggiunto molti elementi rispetto quanto già emerso in Commissione. Troppe variabili sono però arrivate attraverso gli emendamenti giuntali e noi non possiamo sottrarci all'obbligo di traguardare tempi più lunghi rispetto la prossima scadenza elettorale. Dobbiamo soffermarci sui cambiamenti climatici e sulle modalità per rendere il sistema resiliente". Tiziano Centis (Cittadini) ha anticipato che "servirà un corposo dibattito durante l'articolato e da questo, compresa l'accoglienza riservata alle nostre istanze, dipenderà anche il nostro giudizio finale. Ci troviamo davanti a un'imponente manovra finanziaria, come mai questa Regione ha avuto: serve una svolta allo sviluppo ecosostenibile e al sostegno per le famiglie".

Il pentastellato Cristian Sergo (M5S), dal canto suo, ha avvisato che "benché siano disponibili molti milioni di euro, servono a ben poco se rimangono inutilizzati nelle casse della Regione". Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha invece espresso tutta la sua contrarietà sui contenuti della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale (Defr): "Mi aspettavo un forte impegno su Go 2025. Inoltre, la Maggioranza non ha saputo esprimere nuove chiavi interpretative e rimangono tante risorse, ma frantumate e parcellizzate. Mancano i piani e le strategie".

Il dem Roberto Cosolini, infine, ha premesso che "non è una colpa avere tanti soldi a disposizione, ma il punto debole è che in un momento così straordinariamente favorevole vanno realizzate azioni in grado di determinare cambiamenti profondi e strutturali. Questa è la fragilità che colgo". Successivamente, ha citato tre problematiche: "Inquinamento dell'aria, consumo del suolo e sanità. Alcune poste - ha rimarcato prima del commiato - emergono solo in extremis, come un jolly pescato dal mazzo. Inoltre, la nostra posizione geografica e geopolitica è unica, ma manca una forte e convinta scelta per valorizzarla in prospettiva europea".

Hanno fatto seguito i relatori di Maggioranza che, per voce di Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), hanno nuovamente menzionato "l'indice di gradimento di Fedriga tra i cittadini e le statistiche relative alla qualità della vita, ottenuti grazie alle scelte coraggiose che hanno visto protagonista anche il Consiglio regionale. La partita è in corso, le prospettive sono buone e, continuando a lavorare in questo modo, possono arrivare altri risultati importanti per dare risposte al territorio".

Anche Giuseppe Nicoli (FI), dopo aver indicato alcuni settori caratterizzati da cospicue iniezioni di fondi, ha evidenziato come "le forti posizioni di Fedriga ci abbiano tenuti al riparo da peggiori scenari. Servono profondi cambiamenti strutturali ma, prima dei provvedimenti concreti, dovremo mettere mano agli strumenti di pianificazione generale che permettono determinate produzioni, lavorazioni ed emissioni che forse devono essere riviste. Preziosa, ma doverosamente più diretta, sarà l'interlocuzione con Rfi e i porti".

Mauro Bordin (Lega) ha garantito che "da parte nostra, non c'è alcuna volontà di crogiolarci sugli allori per quanto riguarda numeri e sondaggi. Il territorio pare favorevole rispetto il lavoro che stiamo portando avanti e ciò testimonia la validità delle scelte fatte".

Alessandro Basso (FdI), infine, ha fatto sue le parole espresse dal collega leghista "sul reddito di cittadinanza. Abbiamo fatto un ottimo lavoro che ora completeremo attraverso gli emendamenti. Non si è mai parlato del Fvg come negli ultimi due anni e questa manovra, che ci piace molto, offre grandi risvolti anche in prospettiva". ACON/DB-fc



Cristian Sergo (M5S) con l'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli
L'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli, con Mauro Di Bert (PrFvg/Ar)
L'intervento di Lorenzo Tosolini (Lega)
L'intervento di Tiziano Centis (Cittadini)
L'intervento di Furio Honsell (Open Fvg)
L'intervento di Massimo Moretuzzo (Patto)