BILANCIO. OK AULA AD ART 3: PROMOSSO OPR FVG, RISORSE PER APICOLTORI
(ACON) Trieste, 16 dic - È definitivo il via libera al delicato
iter che porterà all'istituzione di un Organismo pagatore
regionale per l'agricoltura del Friuli Venezia Giulia (Opr Fvg)
in seno all'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa Fvg),
ma grande attenzione è stata rivolta anche verso il territorio
attraverso azioni e risorse supplementari a vantaggio di
apicoltori, malghe, allevatori, proprietari di boschi, operatori
di orti urbani e corsi d'acqua montani.
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, riunito a
Trieste e presieduto da Piero Mauro Zanin, ha approvato a
maggioranza l'articolo 3 dei disegni di legge 149 (Legge
collegata alla manovra di bilancio 2022-24) e 150 (Legge di
stabilità 2022), relativi al comparto delle Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche e della Montagna.
L'espressione dell'Aula, dopo analogo visto positivo concesso
ieri alla nota di aggiornamento al Documento di economia e
finanza del Consiglio regionale (Defr), nonché all'articolo 2 di
Collegata e Stabilità in materia di Attività produttive, ha fatto
seguito a una lunga discussione conseguente all'illustrazione dei
numerosi emendamenti e dalla replica conclusiva dall'assessore
regionale con deleghe specifiche, Stefano Zannier.
Piuttosto rapida la sezione inziale di seduta dedicata all'unico
emendamento (peraltro di ispirazione giuntale) presentato
nell'ambito del ddl 149 Collegata e che ha trovato il placet
dell'Aula in materia di riserve di caccia. Molto più intenso,
invece, si è rivelato il dibattito inerente la ddl 150 Stabilità
che è stata oggetto del ritiro di ben 11 istanze, anche su
richiesta dello stesso Zannier, poiché ritenute non accoglibili,
assorbite da altri emendamenti oppure convertite in ordini del
giorno.
Nello specifico, tre volte è capitato a Igor Gabrovec (Ssk) in
relazione alle richieste a vantaggio della Comunità di montagna
Natisone e Torre per contributi straordinari legati allo sgombero
della neve e alla messa in sicurezza delle vie di accesso
(diventerà un odg scritto insieme da Maggioranza e Minoranza),
del Consorzio di bonifica Pianura isontina e del rispetto del
Protocollo d'intesa sulla valorizzazione della doc interregionale
Prosecco per il quale è stato comunque chiesto un forte
intervento della Regione a livello statale.
Il capogruppo penstastellato Cristian Sergo aveva perorato la
causa delle malghe e dei distretti del cibo, mentre la collega di
partito Ilaria Dal Zovo quella dei terreni silenti. Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg) si era altresì soffermato sul potenziamento
dell'agricoltura biologica e sulla necessità che l'Ersa Fvg
attivi specifiche politiche legate alla riduzione dell'uso di
fitofarmarci con la promozione di antagonisti autoctoni naturali,
invocando al tempo stesso stanziamenti maggiorati a favore degli
apicoltori.
Tra gli emendamenti respinti, vanno ricordati i quattro dischi
rossi presentati a Gabrovec, i due a Honsell e a Cristiano
Shaurli (Pd), nonché quelli singoli davanti alle proposte di
Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) e
Nicola Conficoni (Pd), soffermatosi sulla creazione di boschi
urbani e barriere verdi, anche attraverso l'acquisizione di aree
in tutto il territorio.
Via libera, invece, all'emendamento della Giunta che porterà
all'istituzione di Opr Fvg) che, definito "una grande sfida" da
Zannier e già precedentemente illustrato alla II Commissione, è
stato votato per parti, trovando 9 approvazioni a maggioranza e
due unanimità, relative all'integrazione degli impianti arborei e
agli aiuti per i proprietari di boschi che hanno subito
l'emergenza meteo. Stessa sorte anche per la proposta targata
Fratelli d'Italia (Leonardo Barberio insieme ad Alessandro Basso
e Claudio Giacomelli), arricchita dalle firme dell'intero Cr Fvg,
per andare in soccorso degli apicoltori con 100mila euro per il
2022.
Semaforo verde, infine, anche per il leghista Alberto Budai nel
suo auspicio di sostegno verso le imprese agricole nella
realizzazione di iniziative finalizzate all'adeguamento alle
moderne strategie di marketing omnicanale (100mila euro) e per il
Progetto Fvg/Ar (attraverso Giuseppe Sibau, Mauro Di Bert ed Edy
Morandini) a vantaggio della Comunità di montagna del Gemonese
per valutare l'utilizzo delle eccedenze alimentari da attività
agronomiche non professionali a vantaggio di consumatori finali
non acquirenti come strutture di assistenza e associazioni no
profit.
Attraverso il capogruppo leghista Mauro Bordin, inoltre, 150mila
euro andranno alla Comunità di Montagna della Carnia per uno
studio di fattibilità per la sistemazione e la regimentazione
delle acque del Rio Agalt e del relativo bacino idrografico che
interessa i Comuni udinesi di Ravascletto, Cercivento e Sutrio,
mentre ancora Zannier ha ottenuto il placet per supportare le
realtà che svolgono attività di miglioramento delle specie
animali allevate in regione.
In sede di dibattito sono intervenuti i consiglieri del Partito
democratico (Sergio Bolzonello, Franco Iacop, Mariagrazia Santoro
e Diego Moretti) che hanno preso la parola rispettivamente
sull'Opr Fvg, il marchio Io Sono Fvg e l'agricoltura familiare e
urbana che "può costituire un'anima dei quartieri e una fonte di
aggregazione sociale" (tema caro anche a Dal Zovo), oltreché su
distretti venatori e macelli riservati alla selvaggina. La
collega Chiara Da Giau ha invece chiesto attenzione per il
problema del "caporalato, giacché lo sfruttamento dei lavoratori
in agricoltura è un fenomeno diffuso. I soggetti fragili sono
moltissimi e non si tratta solo di stranieri". Moretuzzo, dal
canto suo, ha definito l'articolo 3 come "forse il miglior
articolo di questa Finanziaria. Tuttavia, proporremo ulteriori
misure legate alla prossimità e alla commercializzazione dei
prodotti agricoli a km 0".
Elia Miani (Lega), infine, ha ricordato che "le nostre montagne
vantano un patrimonio che non è legato solo allo sci e che va
valorizzato", mentre Emanuele Zanon (Regione Futura) ha fatto eco
citando "la rinascita e il recupero dei territori, che richiedono
un lavoro propedeutico sui proprietari con il finanziamento dei
progetti per i piani di riordino".
ACON/DB-fc