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BILANCIO. OK AULA AD ART 4: RIMOZIONE AMIANTO A MOSSA, NOVITÀ AUSIR

16.12.2021
20:43
(ACON) Trieste, 16 dic - "In questa Finanziaria sono previsti importanti interventi per la difesa dell'Ambiente": la valutazione espressa dal capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Nicoli, è stata il naturale preludio all'approvazione, a maggioranza, dell'articolo 4 dei ddl di bilancio. Ma non ha convinto le Opposizioni, compatte nel voto contrario ad entrambi i provvedimenti.

"Sulla difesa dell'Ambiente troppi slogan e pochi fatti", hanno infatti ribattuto Roberto Cosolini (Pd), Ilaria Dal Zovo (M5S), Mariagrazia Santoro (Pd), Nicola Conficoni (Pd) e Furio Honsell (Open). Mentre Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) ha voluto fare "i conti in tasca" all'assessore Fabio Scoccimarro scoprendo che "in una Finanziaria straordinariamente ricca, lei ha a disposizione solo 6 milioni in più rispetto all'assestato 2021: i suoi colleghi di Giunta non l'hanno trattata bene". In questo clima di muro contro muro - che ha raggiunto il picco con lo scambio dialettico tra Conficoni e Alessandro Basso (FdI) a proposito della presunta penalizzazione dell'area pordenonese - nessun emendamento di peso dei gruppi di minoranza è stato approvato, a partire dalla richiesta di stralcio dell'articolo sull'organizzazione dell'Ausir: via libera solo al testo di Cosolini che specifica i limiti dell'indennità di funzione del presidente Ausir e alla proposta di Diego Moretti, capogruppo Pd, sulla proroga dei contributi per la discarica di Pecol dei Lupi a Cormons. Numerosi emendamenti presentati da consiglieri di Opposizione saranno però trasformati in ordini del giorno che Scoccimarro si è impegnato ad accettare.

Via libera invece alle richieste della Giunta, che hanno messo al centro rimozione e smaltimento dell'amianto: all'azienda per i servizi alla persona "La Quiete" vengono attribuiti 180mila euro per il lavoro da svolgere nell'ex caserma Reginato a Udine. Si interviene anche a Mossa, in seguito al grave incendio scoppiato nell'area ex Bertolini: "Abbiamo fatto una stima dei costi - ha spiegato l'assessore - e mettiamo a bilancio 400mila euro in conto capitale e 350mila di spese correnti per provvedere alla rimozione e smaltimento dell'amianto dal capannone, nonché per verifiche e indagini in quell'area". Con lo stesso obiettivo aveva presentato un emendamento Dal Zovo. Il gruppo del Pd ha invece chiesto invano la creazione di un fondo per questo tipo di emergenze, da avviare con la dotazione di 1 milione: l'auspicio si trasformerà in un ordine del giorno.

Ha innescato una polemica la variazione tabellare che prevede 6 milioni di euro per la legge Fvg green: "Una norma così strategica - ha commentato Cosolini - non dovrebbe arrivare all'ultimo momento con un emendamento jolly. Viene il sospetto che ve ne siate dimenticati". "La legge Fvg green partirà - lo ha rassicurato Scoccimarro, rispondendo poi anche a Moretuzzo - e io non mi sento trascurato quanto a risorse: ho il 10 per cento in più rispetto allo stanziamento iniziale dell'anno scorso".

Approvata anche la proposta sull'Ausir che vedeva come primo firmatario Lorenzo Tosolini (Lega), e che definisce la composizione dell'Assemblea regionale d'ambito. "Seguiamo due pilastri - ha spiegato il collega del Carroccio, Antonio Calligaris - : manteniamo la rappresentatività dei Comuni e aggiungiamo criteri di governance che tengano conto di densità abitativa e popolazione residente". Criteri condivisi, per quanto riguarda in particolare le aree di montagna, da Luca Boschetti (Lega) e Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar). Ma la scelta dei 6 Comuni che avranno un posto fisso non convince Moretti, che assieme al collega di gruppo Sergio Bolzonello ha chiesto lo stralcio dell'emendamento per riparlarne in commissione.

Via libera anche a una semplificazione, richiesta dalla Giunta, sui collaudi per i distributori di carburante, e al recepimento dei princìpi europei sulla necessità di gare ad evidenza pubblica per le concessioni in materia di acque minerali e termali. Sì unanime alla proposta di Mara Piccin, Franco Mattiussi e Nicoli del gruppo di Forza Italia sull'aumento degli stanziamenti per associazioni, comitati senza scopi di lucro e parrocchie che organizzano eventi ecosostenibili. La Giunta non ha invece aderito alla proposta di Nicoli, poi ritirata, di inserire di diritto i sindaci nelle commissioni per la Valutazione di impatto ambientale.

Nel corso del lungo dibattito sono intervenuti per presentare emendamenti anche Cristian Sergo, capogruppo M5S, il collega pentastellato Andrea Ussai, i già citati Santoro, Honsell, Conficoni e Bolzonello. Interventi in discussione generale da parte di Mauro Capozzella (M5S), Enzo Marsilio e Franco Iacop (Pd); Giampaolo Bidoli (Patto), Alberto Budai (Lega) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar). ACON/FA-fc



L'aula durante i lavori
L'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
Conciliabolo tra l'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli, il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, e l'assessore Fvg alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti
Diego Moretti (Pd)
Antonio Calligaris (Lega)
L'aula durante i lavori
Mauro Di Bert (PrFvg/Ar)
Ilaria Dal Zovo (M5S)