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ASTERISCO EGUALITARIO. BORDIN (LEGA): SCELTA CHE NON AIUTA INCLUSIONE

20.12.2021
13:16
(ACON) Trieste, 20 dic - "Ritengo che storpiare l'italiano non sia affatto la strada giusta per non discriminare e nemmeno una scelta di inclusione, bensì semplicemente una decisione profondamente sbagliata".

Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, commentando la scelta dell'Università di Udine di utilizzare l'asterisco alla fine delle parole al posto del maschile e femminile sui manifesti apparsi in città e ribadendo che "un conto è il rispetto e un altro è la discutibile scelta del politicamente corretto che si nasconde dietro un asterisco. Se il politicamente corretto modifica una lingua, non vivremo certamente in un mondo più inclusivo".

"Il compito della scuola - aggiunge l'esponente del Carroccio - è soprattutto quello di educare, insegnando ai ragazzi il coraggio della propria identità e non a nasconderla dietro all'asterisco o magari a svestirsene. Mi chiedo come possa interpretare un ragazzo di 20 anni questa scelta dell'università che dovrebbe, invece, occuparsi di ben altro in un momento storico così particolare".

"Una lingua, per essere veramente inclusiva, deve poter compiere il proprio ruolo, garantendo una comunicazione efficace - conclude la nota leghista - che è figlia della sua storia e della sua cultura e non del politicamente corretto del momento". ACON/COM/db



Mauro Bordin (Lega)