FINE ANNO. GABROVEC-POLESELLO-ZANON: AZIONE CONSIGLIO SPESSO CONDIVISA
(ACON) Trieste, 22 dic - Una collaborazione efficace tra
consiglieri, molto spesso svincolata dalle tradizionali e diverse
posizioni politico-ideologiche, volta altresì a un lavoro
vantaggioso per la comunità. Una sinergia che, partendo dalla
lotta alla pandemia e alle sue conseguenze, si è sviluppata anche
nell'arco del 2021 nella direzione di una ripresa collettiva con
un occhio costantemente puntato alla massimizzazione più estesa
possibile delle molteplici risorse europee e nazionali che,
sommate a quelle regionali, andranno a definire anche e
soprattutto il futuro dei cittadini del Friuli Venezia Giulia.
Tutte allineate nella stessa prospettiva le opinioni espresse dai
componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale a
margine della conferenza stampa di fine anno.
"Il presidente Zanin ha descritto un quadro molto preciso
riguardo il lavoro svolto dal Consiglio - ha sottolineato
Emanuele Zanon (Regione Futura), uno dei tre componenti dell'Up
presenti in aula - e credo che sia stato realmente molto
proficuo, al di là delle varie posizioni individuali. Infatti,
nell'insieme, si è operato per il bene della comunità regionale,
benché stiamo vivendo una sindemia senza precedenti e un momento
particolarmente difficile".
"È chiaro che da momenti di crisi come quelli attuali - ha
aggiunto Zanon - possono nascere grandi opportunità, anche dal
punto di vista finanziario. Tuttavia, non è solo una questione
economica, perché quando ci si rivolge al domani si parla anche
di rinascita sociale e della massima attenzione da dedicare
all'aspetto umano, uno degli ambiti principali della società
attuale, ormai legata a un distanziamento sempre maggiore sia
dalla politica che nei rapporti tra persone".
"Come esponenti istituzionali e rappresentanti del territorio -
ha concluso l'esponente di Regione Futura - dobbiamo ascoltare le
persone e portare in quest'aula le loro istanze che arrivano
anche da chi vive reali difficoltà (nuove povertà e i problemi di
giovani e anziani) per trovare e offrire risposte concrete. Bene,
dunque, gli investimenti legati anche a tutti i fondi europei che
arriveranno, ma che devono essere ben sfruttati per una
ricrescita economica e sociale".
"I numeri parlano chiaro - ha commentato Simone Polesello (Lega)
- a conferma della collaborazione fattiva tra Maggioranza e
Opposizione. Tant'è che molte tra interrogazioni e mozioni sono
state condivise dall'Aula, anche quando espresse dalla Minoranza.
Questo è un segno che si lavora e che, soprattutto, si lavora
bene. Inoltre, quando c'è la collaborazione di tutti, si lavora
anche meglio".
"Ovviamente ognuno poi rimane sulle proprie posizioni, ma quando
si trova la giusta sinergia tra le parti politiche si fa un buon
lavoro a vantaggio dei cittadini. Un lavoro - ha proseguito il
consigliere del Carroccio - che vedrà l'Ufficio di Presidenza e
tutto il Consiglio regionale impegnati anche il prossimo anno su
vari temi, a partire dal Piano nazionale di Ripresa e resilienza
(Pnrr) che costituirà il banco di prova per numerosi
finanziamenti e investimenti che vedranno il nostro Paese e il
Fvg impegnati a decidere come spendere i soldi e, soprattutto, a
come spenderli bene".
"Un'occasione unica - così l'ha descritta Polesello - e non
dobbiamo far passare, senza prendere le corrette decisioni, un
treno che transita una sola volta nella vita. O, quantomeno,
nella nostra. Buon lavoro e un augurio di buon Natale a tutti,
dunque, sperando che il Covid-19 lentamente ci abbandoni per
sempre, consentendoci di tornare gradualmente alla normalità".
Soddisfatto, infine, anche Igor Gabrovec (Ssk) che ha voluto
evidenziare come sia prevista "per il 2022 una conferenza in
grado di riassumere le conclusioni emerse delle tre conferenze
sulle minoranze linguistiche (slovena, friulana e tedesca)
organizzate nel 2021. Trovando così punti d'incontro e sinergie
tra le proposte delle varie comunità che, soltanto unite e
creando un unicum, possono sviluppare ulteriormente la
specificità della nostra regione".
"Il Fvg - ha proseguito il rappresentante della Slovenska
skupnost - è realmente fondato su diversità che lo rendono più
forte, più interessante, più unico e realmente più speciale. Il
Consiglio, nonostante questi due anni difficilissimi, ha saputo
cogliere la richiesta dei cittadini per lavorare unitariamente.
Svariate leggi e numerosi provvedimenti importanti, infatti, sono
stati approvati con larghe maggioranze".
Per quanto concerne i lavori dell'Up, Gabrovec si è congedato
confermando che "abbiamo superato abbondantemente la normale
dialettica e l'abituale scontro politico partitico, cercando di
vedere solo gli interessi dei cittadini, delle categorie e delle
famiglie. Un impegno volto a superare, tutti insieme, la maggiore
sfida di tutto il dopoguerra che si sono trovate ad affrontare
non solo la comunità regionale, ma anche quella mondiale".
ACON/DB-fc