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AMBIENTE. MORETUZZO (PATTO): REGIONE MONITORI REATTORI CENTRALE KRSKO

22.12.2021
16:10
(ACON) Trieste, 22 dic - "L'annuncio del numero uno del colosso statale sloveno Gen-Energija in merito a una possibile accelerazione sul secondo reattore alla centrale nucleare di Krsko, per contenere i costi qualora la crisi energetica con il conseguente aumento dei prezzi dovesse subire nuove escalation in futuro, costituisce è una notizia molto preoccupante".

Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo Moretuzzo, invitando "ancora una volta le Istituzioni statali e locali ad avviare tutte le azioni necessarie affinché, fuori e dentro i confini dello Stato italiano, le centrali nucleari non rappresentino una minaccia per la sicurezza delle nostre comunità. È un dovere verso la grande maggioranza delle cittadine e dei cittadini italiani che, al referendum del 2011, si sono espressi contro l'energia nucleare".

"Accogliendo la mozione del Patto per l'Autonomia, che chiedeva alla Giunta - ricorda la nota - di prendere posizione contro il raddoppio dell'impianto a pochi chilometri da Trieste, approvato pochi mesi fa dal Parlamento sloveno, la Regione ha espresso la netta contrarietà alla costruzione del secondo reattore".

Moretuzzo menziona anche "i rischi conclamati rappresentati dalla presenza della centrale di Krsko. A partire dall'elevato rischio sismico, visto che si trova su faglie attive, nonché dal fatto che né la Slovenia, né la Croazia, si sono dotate finora di un sito per il deposito permanente delle scorie radioattive della centrale, attualmente depositate in una piscina nell'area dello stesso impianto. La Croazia, però, accelera. Sta, infatti, pianificando di sistemare la quota di rifiuti radioattivi dell'impianto di Krsko (la cui proprietà è divisa in parti eque tra Lubiana e Zagabria) in un sito al confine con la Bosnia, una delle zone più preziose dal punto di vista naturalistico e cuore di un parco nazionale, scatenando la ferma opposizione di migliaia di persone".

"È quanto mai necessario monitorare una situazione - conclude la nota del Patto - che, per i suoi elementi di criticità, rischia di avere conseguenze pesantissime per la nostra regione. Auspichiamo un dialogo costante con il Cr Fvg per una periodica azione di informazione sul tema della centrale di Krsko, anche per fare il punto sulle riunioni bilaterali annunciate dall'assessore Scoccimarro, sotto la regia dell'Arpa, finalizzate al controllo della sicurezza dell'impianto, e a quali risultati hanno portato finora". ACON/COM/db



Massimo Moretuzzo (Patto)