FINE ANNO. GIACOMELLI (FDI): IMPRESA E FAMIGLIA PILASTRI FONDAMENTALI
(ACON) Trieste, 28 dic - SviluppoImpresa e Famiglia le due leggi
cardine dell'anno che si sta per chiudere. Nessun particolare
rammarico per obiettivi sfumati nel secondo anno caratterizzato
dall'emergenza pandemia. E una lista di priorità per rendere il
2022 altrettanto proficuo a livello di attività consiliare.
È questo il bilancio del capogruppo regionale di Fratelli
d'Italia/An, Claudio Giacomelli, nelle giornate che invitano a
riflettere sui 12 mesi passati e a progettare il futuro.
"Tra le tante leggi approvate nel corso dell'anno - spiega nel
dettaglio il presidente del gruppo consiliare, che sostiene la
maggioranza di Centrodestra guidata dal governatore Fedriga -
considero centrali SviluppoImpresa e il Testo unico sulla
Famiglia. Si tratta, da un lato, di aver messo nella maggior
sicurezza possibile il tessuto produttivo della nostra regione e
di aver stabilito le basi per un rilancio futuro. Dall'altro di
aver riordinato tutte le leggi in materia di famiglia e di aver
lanciato norme innovative a sostegno della natalità. Lavoro e
famiglia - conclude sul punto Giacomelli - sono i due pilastri
fondamentali della vita dei nostri corregionali".
Si poteva fare qualcosa di più e di diverso? "Le norme che erano
fondamentali per Fratelli d'Italia - risponde il capogruppo -
sono state approvate. Nessun rammarico, ma solo voglia di fare
ancora di più nel 2022".
E l'anno che si sta per aprire vedrà il gruppo consiliare attento
in particolare a tre temi: "Intendiamo focalizzarci - spiega
Giacomelli - sul corretto utilizzo dei fondi del Piano nazionale
di ripresa e resilienza (Pnrr), sulla verifica dell'effettività
dei nuovi strumenti messi in campo in tema di occupazione e
sull'assetto dei servizi della Sanità, soprattutto al di fuori
dell'emergenza Covid". La lotta alla pandemia resta infatti
"fondamentale - osserva il capogruppo di FdI/An - ma non
esaurisce certo i bisogni dei cittadini".
ACON/FA/fc