FINE ANNO. SERGO (M5S): REGISTRIAMO SCARSA ATTENZIONE A NOSTRE ISTANZE
(ACON) Trieste, 28 dic - Un plauso deciso nei confronti della
legge per il sostegno al tessuto produttivo del Friuli Venezia
Giulia (SviluppoImpresa), varata all'unanimità con un'espressione
di voto favorevole anche da parte del M5S. Ma, per contro, anche
un forte dissenso da parte del Gruppo consiliare regionale
pentastellato a causa di quella che giudica come una scarsa
apertura nei confronti delle proprie istanze, avanzate in aula
nel corso dell'anno. Per il 2022, invece, sarà necessario
sfruttare in maniera oculata e perfettamente pianificata le
risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di Ripresa e
Resilienza (Pnrr).
Questi i temi principali sottolineati nell'analisi di fine anno
dal capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Cristian Sergo.
"Come provvedimento più significativo approvato dall'Aula nel
2021, vince a mani basse SviluppoImpresa - esordisce l'esponente
pentastellato - che anche noi abbiamo condiviso, insieme a tutti
gli altri colleghi, per realizzare un riordino delle misure delle
attività produttive. Invece di fare tanti bandi a pioggia,
comunque, sarebbe molto meglio abbattere prima la pressione
fiscale nei confronti delle imprese".
Un forte disappunto, aggiunge Sergo, deriva invece dal fatto che
"se nel 2020 il Consiglio regionale, per fronteggiare l'epidemia
e la pandemia da Covid, spesso e volentieri si era trovato unito
nelle votazioni di alcuni provvedimenti e anche riguardo i
contributi dati ai soggetti in difficoltà, nel 2021 questa spinta
è venuta meno, facendo purtroppo emergere le differenze tra le
varie posizioni. Anche quando abbiamo cercato possibili
convergenze nell'ambito di battaglie persino comuni rispetto i
programmi elettorali, ci siamo visti sbattere molto
simpaticamente la porta in faccia".
"Non abbiamo visto approvare nessuna delle nostre proposte di
legge - ribadisce - e nemmeno chissà quanti emendamenti. Ciò vuol
dire che c'è stata scarsa apertura da parte della Maggioranza
verso le proposte del nostro Gruppo. Questo è un grande rammarico
insieme, come accaduto anche in occasione dell'ultima legge di
bilancio, a quello di non essere riusciti a far rispettare al
Centrodestra le promesse elettorali che aveva fatto ai suoi
elettori su temi a noi stessi molto cari: come l'abbattimento
dell'Irap o il Trasporto pubblico locale (Tpl) degli studenti
che, da sempre, sono anche battaglie proprie del Movimento 5
Stelle".
Per quanto concerne il futuro, il capogruppo del M5S anticipa che
"continueremo a portare avanti le nostre lotte nella speranza di
poter almeno discutere, se non addirittura di veder approvate, le
nostre pdl che dedicano spesso un'attenzione particolare al
sociale e alle famiglie che stanno subendo più di altri gli
effetti della pandemia mondiale. Inoltre, un nostro fermo
obiettivo rimarrà anche quello di verificare che le risorse del
Pnrr vengano spese non solo nei termini previsti dall'Europa, ma
anche secondo le finalità richieste. Ossia, orientandole verso
uno sviluppo effettivamente sostenibile e non solo su progetti
pensati ben prima della pandemia che, altresì, stanno per essere
realizzati utilizzando i fondi del Pnrr".
ACON/DB/fc