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FINE ANNO. MORETTI (PD): MALE MANOVRA FINANZIARIA E TAVOLO RIPARTENZA

28.12.2021
14:01
(ACON) Trieste, 28 dic - Una grande delusione deriva dai contenuti della Finanziaria, recentemente approvata dopo quattro giorni di maratona d'Aula per esaminare gli strumenti della manovra di bilancio 2022, ma anche dalle battute conclusive legate alle attività del tavolo per la Terza ripartenza del Friuli Venezia Giulia. Bene, invece, i momenti di condivisione trovati durante i lavori del Consiglio regionale, soprattutto nei periodi maggiormente condizionati dal dramma della pandemia che, tra i vari provvedimenti, hanno portato all'approvazione condivisa anche della legge SviluppoImpresa.

Questi i temi principali sottolineati dal capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, Diego Moretti, valutando a fine anno i provvedimenti legislativi più rilevanti e i motivi di maggiore dissenso legati al 2021, nonché gli obiettivi politici per un 2022 ormai alle porte.

"Dobbiamo sempre considerare - precisa l'esponente dem - che ci ritroviamo purtroppo in piena pandemia per il secondo anno consecutivo e, in una situazione di questo genere, diventa realmente difficile parlare di provvedimenti più significativi di altri. Abbiamo infatti approvato norme strettamente legate all'emergenza, trovando espressioni condivise da parte di tutti i Gruppi. Tuttavia, davvero importante è stato aver licenziato tutti insieme SviluppoImpresa, perché ha ripreso di fatto una legge realizzata da noi del Pd e, quindi, ha costituito indirettamente l'unico riconoscimento ricevuto per il lavoro svolto nel corso del precedente mandato".

"Questo per dire che, probabilmente, le macerie che Fedriga dice di aver raccolto dopo il nostro Governo - aggiunge Moretti - alla fine erano ben poche. Ecco perché questo cambia leggermente il significato di un provvedimento impostato anche da noi e votato insieme a tutto il Consiglio".

"Le delusioni più grandi del 2021 - ribadisce il dem - sono arrivate dall'ultima Finanziaria e in particolare dalla recente legge di Stabilità nella quale, pur essendo molto ricca e potenzialmente importante, forse persino di svolta, non è stata raccolta nessuna delle nostre proposte. Mi sento inoltre di esprimere forte disappunto anche nei confronti del Tavolo per la Terza ripartenza del Fvg che, dopo aver prodotto numerosi contributi e svariati documenti, alla fine ha lasciato completamente fuori il Consiglio regionale dal monitoraggio della situazione. Davvero una grande delusione".

Per quanto concerne il futuro, il capogruppo del Pd evidenzia che "il nostro proposito non può che essere quello di cercare di fare bene, come già abbiamo fatto nel corso di questi anni: continuare a svolgere con puntigliosità il nostro lavoro e cercare di costruire qualcosa di importante, consolidando un'alternativa all'attuale Governo regionale e non rinunciando mai a segnalare le cose che non vanno come sempre è stato fatto anche in passato, tenendo allo stesso tempo un atteggiamento serio e responsabile, senza rinunciare a fare un'opposizione anche dura quando serve, ma senza mai strumentalizzare le varie situazioni. In questo senso - conclude Moretti - dispiace anche che su alcuni temi la Maggioranza, dopo aver respinto le nostre proposte, le abbia altresì portate avanti facendole passare per proprie". ACON/DB/fc



Diego Moretti (Pd)