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FINE ANNO. CENTIS (CITTADINI): ONDATE COVID GESTITE MALE IN REGIONE

28.12.2021
14:01
(ACON) Trieste, 28 dic - "L'anno che si avvia a conclusione sarà ricordato come quello in cui tutte le forze politiche hanno cercato di mettere al centro delle priorità general gli obiettivi di una ripresa economica. Quando le necessità lo hanno richiesto, infatti, la Regione Friuli Venezia Giulia si è rivelata pronta ad assumere decisioni importanti per rimanere al fianco delle numerose imprese in difficoltà. Il nostro Gruppo consiliare è stato sempre presente e ha sostenuto gli interventi con il suo voto favorevole, portando anche i propri contributi all'interno del dibattito politico in Consiglio regionale con provvedimenti a vantaggio delle attività produttive, degli operatori economici e dei lavoratori. Tutto quel mondo che ha subito una spallata negativa causata dalla pandemia".

Parte da queste considerazioni l'analisi di fine anno del capogruppo dei Cittadini in Consiglio regionale, Tiziano Centis.

"Abbiamo sostenuto anche la questione che riguarda il rapporto Stato-Regione - sottoinea l'esponente civico - per quanto riguarda l'equilibrio delle risorse da destinare alla finanza pubblica. Abbiamo sempre chiesto l'azzeramento della quota che la Regione inoltra allo Stato ma l'importante diminuzione ottenuta è comunque significativa, anche se invitiamo la Giunta e il presidente Fedriga a non accontentarsi di questo risultato".

"L'anno che va a esaurirsi, tuttavia, ha messo in luce anche i limiti del sistema della sanità: le prevedibili seconda e terza ondata avrebbero dovuto essere gestite meglio. Invece - aggiunge Centis - purtroppo abbiamo riscontrato che in quella fase il Fvg è stata la regione con la più alta mortalità da Covid, portando al pettine tutti i nodi della sanità regionale. In questo senso, nel rapporto tra il nostro Gruppo consiliare, il Consiglio e l'Esecutivo, pur ottenendo un buon ascolto e chiarimenti con vari rappresentanti della Giunt, ci dispiace sottolineare che, da parte dell'assessore competente, troppo spesso non abbiano trovato la disponibilità che auspicavamo per collaborare nella ricerca di soluzioni nell'interesse dei cittadini".

Per quanto concerne il futuro, il capogruppo dei Cittadini ricorda che "ci attende la grande sfida legata al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) sul territorio, dove i protagonisti saranno i Comuni: 900milioni di euro su 1.300, infatti, andranno a loro. Un compito non facile perché, cancellate le Uti e provocata una frammentazione, i Comuni sono ora in difficoltà per poter realmente utilizzare le risorse che arriveranno attraverso i limitati mezzi tecnici, burocratici e amministrativi che hanno in mano, essendo stati lasciati praticamente da soli".

"Il compito del Consiglio - auspica infine Centis - è perciò quello di fare da sponda e punto di riferimento per le Amministrazioni comunali impegnate nel confronto con l'Esecutivo. Tutti i consiglieri, espressione del territorio e suoi rappresentanti in Aula dopo aver ricevuto la fiducia dei cittadini attraverso il voto, sono nelle condizioni di poter svolgere questo compito". ACON/DB/fc



Tiziano Centis (Cittadini)