FINE ANNO. CENTIS (CITTADINI): ONDATE COVID GESTITE MALE IN REGIONE
(ACON) Trieste, 28 dic - "L'anno che si avvia a conclusione sarà
ricordato come quello in cui tutte le forze politiche hanno
cercato di mettere al centro delle priorità general gli obiettivi
di una ripresa economica. Quando le necessità lo hanno richiesto,
infatti, la Regione Friuli Venezia Giulia si è rivelata pronta ad
assumere decisioni importanti per rimanere al fianco delle
numerose imprese in difficoltà. Il nostro Gruppo consiliare è
stato sempre presente e ha sostenuto gli interventi con il suo
voto favorevole, portando anche i propri contributi all'interno
del dibattito politico in Consiglio regionale con provvedimenti a
vantaggio delle attività produttive, degli operatori economici e
dei lavoratori. Tutto quel mondo che ha subito una spallata
negativa causata dalla pandemia".
Parte da queste considerazioni l'analisi di fine anno del
capogruppo dei Cittadini in Consiglio regionale, Tiziano Centis.
"Abbiamo sostenuto anche la questione che riguarda il rapporto
Stato-Regione - sottoinea l'esponente civico - per quanto
riguarda l'equilibrio delle risorse da destinare alla finanza
pubblica. Abbiamo sempre chiesto l'azzeramento della quota che la
Regione inoltra allo Stato ma l'importante diminuzione ottenuta è
comunque significativa, anche se invitiamo la Giunta e il
presidente Fedriga a non accontentarsi di questo risultato".
"L'anno che va a esaurirsi, tuttavia, ha messo in luce anche i
limiti del sistema della sanità: le prevedibili seconda e terza
ondata avrebbero dovuto essere gestite meglio. Invece - aggiunge
Centis - purtroppo abbiamo riscontrato che in quella fase il Fvg
è stata la regione con la più alta mortalità da Covid, portando
al pettine tutti i nodi della sanità regionale. In questo senso,
nel rapporto tra il nostro Gruppo consiliare, il Consiglio e
l'Esecutivo, pur ottenendo un buon ascolto e chiarimenti con vari
rappresentanti della Giunt, ci dispiace sottolineare che, da
parte dell'assessore competente, troppo spesso non abbiano
trovato la disponibilità che auspicavamo per collaborare nella
ricerca di soluzioni nell'interesse dei cittadini".
Per quanto concerne il futuro, il capogruppo dei Cittadini
ricorda che "ci attende la grande sfida legata al Piano nazionale
di Ripresa e Resilienza (Pnrr) sul territorio, dove i
protagonisti saranno i Comuni: 900milioni di euro su 1.300,
infatti, andranno a loro. Un compito non facile perché,
cancellate le Uti e provocata una frammentazione, i Comuni sono
ora in difficoltà per poter realmente utilizzare le risorse che
arriveranno attraverso i limitati mezzi tecnici, burocratici e
amministrativi che hanno in mano, essendo stati lasciati
praticamente da soli".
"Il compito del Consiglio - auspica infine Centis - è perciò
quello di fare da sponda e punto di riferimento per le
Amministrazioni comunali impegnate nel confronto con l'Esecutivo.
Tutti i consiglieri, espressione del territorio e suoi
rappresentanti in Aula dopo aver ricevuto la fiducia dei
cittadini attraverso il voto, sono nelle condizioni di poter
svolgere questo compito".
ACON/DB/fc