AMBIENTE. SPAGNOLO (LEGA): IL TAGLIAMENTO IN PIANO GESTIONE ALLUVIONI
(ACON) Trieste, 30 dic - "Il 21 dicembre scorso è stato
approvato il Piano di gestione del rischio alluvioni da parte
della conferenza istituzionale permanente dell'Autorità di
Bacino, cui hanno partecipato anche le Regioni Friuli Venezia
Giulia e Veneto. Le nuove norme, già pubblicate sul sito
dell'Autorità di Bacino delle Alpi orientali insieme alla
mappatura e a tutta la documentazione, entreranno in vigore il
giorno successivo alla pubblicazione dell'avviso di approvazione
in Gazzetta ufficiale".
Lo comunica la consigliera regionale delle Lega, Maddalena
Spagnolo, esprimendo soddisfazione per quanto stabilito e
ringraziando l'assessore regionale Fabio Scoccimarro e la
direzione Ambiente per il lavoro svolto.
"In particolare per la zona dei Comuni di Latisana, Ronchis e
Lignano Sabbiadoro, il lavoro portato avanti dalla direzione
Ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia, con cui mi sono
costantemente confrontata - spiega l'esponente della Lega - ha
consentito di aggiornare il Piano tenendo conto delle opere di
messa in sicurezza del fiume Tagliamento effettuate negli ultimi
anni nel basso corso del fiume e scongiurando il pericolo che le
misure di salvaguardia precedentemente assunte entrassero in
vigore, come previsto, con il primo gennaio 2022. Queste misure
avrebbero comportato vincoli di inedificabilità tali da
immobilizzare l'attività edificatoria in vaste zone dei molti
Comuni interessati".
"In questo territorio sono stati eseguiti molti lavori di cui
l'Autorità di Bacino doveva prendere atto - continua la Spagnolo
- ricordando, tra gli altri, quelli di consolidamento dell'argine
sinistro del fiume Tagliamento in Comune di Latisana nella zona
centrale e da ultimo in località Sabbionera. E' già programmata,
poi, per il 2022 la realizzazione dei lavori di diaframmatura
degli argini esistenti in sinistra idrografica dalla zona
dell'ospedale di Latisana alla zona a valle di Gorgo di Latisana,
per circa 2 chilometri".
"Successivamente a questi lavori, le opere di consolidamento
degli argini proseguiranno dalla zona a valle di Gorgo sino a
Lignano Sabbiadoro. E' inoltre in fase di verifica il progetto,
comprensivo di tre alternative progettuali, relativo al rialzo
del ponte stradale sul fiume Tagliamento in corrispondenza
dell'abitato di Latisana e di San Michele al Tagliamento, che
sarà presentato alle amministrazioni locali per la necessaria
condivisione. Permangono nella mappatura del Piano - aggiunge la
consigliera regionale - alcune criticità nella fascia adiacente
all'argine del Tagliamento dal ponte stradale a Latisanotta e in
una zona di Gorgo, che verranno ridotte con l'effettuazione dei
lavori indicati e già programmati".
"Importantissima inoltre, per la Bassa Friulana - così ancora la
Spagnolo -, la previsione della realizzazione entro i sei anni di
vigenza del Piano dell'opera finalizzata alla laminazione delle
piene secondo quanto emerso dal Laboratorio Tagliamento,
relativamente alla quale nel primo ciclo di tre anni dovrà essere
completata la progettazione e nel successivo ciclo di tre anni
l'opera dovrà essere realizzata".
La consigliera conclude ricordando che questi territori attendono
da decenni in consolidamento del Tagliamento "per assicurare in
primis la sicurezza della popolazione, ma anche per consentirne
la crescita e lo sviluppo. I cittadini hanno diritto di sentirsi
al sicuro e, pur nella consapevolezza che il rischio zero non
esiste, devono sapere che è stato fatto tutto quanto poteva
essere fatto".
ACON/COM/rcm