SALUTE. ZALUKAR (MISTO): INAMMISSIBILE RITARDO SOCCORSO 112 PORDENONE
(ACON) Trieste, 4 gen - Ancora una interrogazione alla Giunta
Fedriga, da parte del consigliere regionale Walter Zalukar del
Gruppo Misto, per conoscere le cause dei ritardi degli interventi
del 112.
In questi caso, sotto la lente di Zalukar è finita la
disavventura di una donna che il 21 dicembre scorso, a Pordenone,
"colta da vertigini - fa sapere il consigliere con la sua nota -
cade a terra, incapace di rialzarsi".
"Arrivano i carabinieri che, non vedendo l'ambulanza e forse
memori che il soccorso non è più quello di una volta, si
premurano di raggiungere il vicino ospedale per prelevare una
barella in modo da poter caricare la signora su un furgone e
raggiungere il nosocomio. Nel frattempo - così ancora Zalukar -
arriva l'ambulanza. E' passata un'ora dalla chiamata al 112".
"Per un'ora una signora è rimasta stesa sul marciapiede in attesa
di soccorso, non era particolarmente grave, ma aveva bisogno di
un'autoambulanza - aggiunge l'esponente del Misto - e pare
inammissibile dover attendere i soccorsi per un'ora sull'asfalto,
al freddo, nel centro urbano di Pordenone, a un chilometro
dall'ospedale".
"Per capire il motivo del ritardo, ho chiesto di conoscere i dati
dell'intervento alla Centrale dell'emergenza di Palmanova, ma
finora nessuna risposta, nessuna spiegazione e allora ho fatto
un'interrogazione alla Giunta regionale. Chissà quando e come
vorrà rispondere - si chiede il consigliere - e non tanto a me,
ma ai cittadini di Pordenone, perché è in gioco la loro
sicurezza".
ACON/COM/rcm