SALUTE. M5S: ATTIVAZIONE TERAPIE INTENSIVE, SEGNALATE NUOVE CRITICITÀ
(ACON) Trieste, 5 gen - "Cinque posti letto di terapia
intensiva e semi intensiva attivati in Friuli Venezia Giulia
rispetto ai 140 previsti nell'ambito del potenziamento della rete
ospedaliera per fare fronte all'emergenza Covid, di cui 55
intensivi e 85 semi intensivi. Non è una di quelle che il
presidente Fedriga definisce 'bombe a mano' dell'opposizione, ma
il dato che emerge da un accesso agli atti dei legali di 500
parenti delle vittime del virus".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Movimento
5 Stelle, dopo la notizia pubblicata oggi dall'agenzia Agi.
"Secondo quanto riportato - continuano i consiglieri
pentastellati - in nove ospedali i lavori devono ancora iniziare,
in tre casi sono ancora in corso mentre soltanto in due presidi
sono terminati, per un totale di tre nuovi posti di terapia
intensiva e due di subintensiva, con la conclusione degli
interventi prevista tra i 2022 e il 2027".
"La pressione sui nostri ospedali è nuovamente altissima e sta
mettendo in serie difficoltà gli operatori dei Pronto soccorso -
aggiunge la nota del gruppo consiliare -. Una situazione acuita
dalle drammatiche carenze della guardia medica e delle Unità
speciali di continuità assistenziale (Usca). Il tutto nella
totale inerzia dei vertici della nostra sanità".
"Davanti alle preoccupanti e gravi criticità denunciate dagli
stessi professionisti e dalle forze politiche o, come in questo
caso, contenute nei dati della stessa Direzione centrale Salute
della Regione - concludono gli esponenti M5S -, auspichiamo un
doveroso chiarimento e che non si continui, come al solito, a
fare finta di non vedere".
ACON/COM/fa