PNRR. GIACOMELLI (FDI): FONDI SALUTE, GOVERNO INGNORA RICHIESTE FVG
(ACON) Trieste, 10 gen - "Il Governo ha completamente ignorato
le richieste della Regione Friuli Venezia Giulia in merito ai
fondi del Pnrr per la sanità regionale".
Lo afferma in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia nel
Consiglio regionale del Fvg, Claudio Giacomelli, confrontando le
richieste avanzate dalla Regione rispetto agli obblighi imposti
dall'Esecutivo.
"Nei primi decreti di assegnazione delle risorse del Pnrr, il
Governo - spiega l'esponente di FdI - ha previsto per il Fvg un
miliardo e trecento milioni di euro. Di questi, però, solo 151
milioni sono riservati alla sanità. Troppo poco, se consideriamo
che per l'agrosistema irriguo ne ha destinati 175 e che la sanità
regionale pesa sul bilancio della Regione per oltre il 50%".
"Inoltre, al di là dell'aspetto finanziario, ci colpisce il fatto
che le richieste, puntuali e dettagliate, avanzate dalla Regione
proprio in materia di sanità - continua Giacomelli - sono state
accolte dal Governo solo in minima parte, mentre gran parte delle
risorse dovranno essere destinate a interventi che la Maggioranza
di centrodestra aveva già considerato, a suo tempo, inutili e
costosi".
"Mi riferisco, in particolare, alle case della comunità -
prosegue il capogruppo di Fratelli d'Italia - che stanno
rientrando dalla finestra, dopo che eravamo riusciti a tenerle
fuori dalla porta. Già la riforma Serracchiani prevedeva la
costituzione di queste case della comunità, giudicate dal
Centrodestra inutili e dispendiose. Per fortuna, vinte le
elezioni, il Centrodestra le aveva eliminate dai processi di
riforma sanitaria. Adesso, però ce le ritroviamo imposte dalle
politiche nazionali sul Pnrr: dei 151 milioni destinati alla
sanità regionale, infatti, gran parte verrà impiegata per
costituire le 23 case della comunità, le 12 centrali operative e
i 7 ospedali di comunità, previste dal Pnrr e che nessuno in
regione aveva mai chiesto".
"A fronte di queste considerazioni non proprio esaltanti,
confidiamo che tutte le forze politiche della Regione, a partire
proprio da quelle che lo sostengono a livello nazionale, si
attivino nei confronti del Governo - conclude Giacomelli - per
modificare gli obblighi imposti dal Pnrr sulla sanità".
ACON/COM/db