ENERGIA. PROG FVG/AR: PER FRENARE COSTI CONSIDERARE ANCHE IL NUCLEARE
(ACON) Trieste, 11 gen - "In questo momento, la contingenza è
quella di arginare l'inarrestabile aumento del costo dell'energia
e in uno stato di emergenza non si può tralasciare nessuna
ipotesi per uscirne. Servono interventi immediati, ma anche e
soprattutto in prospettiva, pensando sicuramente alle energie
rinnovabili e prendendo in considerazione anche il nucleare di
nuova generazione".
A sostenerlo in una nota sono i consiglieri regionali del Gruppo
di Progetto Fvg per una Regione speciale/Ar, Mauro Di Bert, Edy
Morandini e Giuseppe Sibau.
"Crediamo sia chiaro a tutti che l'Italia, nel medio e lungo
periodo, non può permettersi continui no ideologici - aggiungono
i tre consiglieri -. Anche le categorie produttive attraverso i
propri rappresentanti, pensiamo alle recenti dichiarazioni di
Giampiero Benedetti e Michelangelo Agrusti, hanno manifestato lo
stesso concetto e soprattutto che il nostro Paese non può
continuare a vivere dipendendo totalmente da energia prodotta e
fornita dall'estero".
"Al momento - ricordano gli esponenti regionali di Progetto
Fvg/Ar - noi compriamo energia anche dalle centrali nucleari di
Francia e Slovenia e continuiamo a demonizzare un sistema di
produzione quando in realtà, indirettamente, lo sosteniamo.
Abbiamo nascosto la testa sotto la sabbia per troppo tempo e così
facendo abbiamo portato il Paese alla situazione che stiamo
vivendo oggi, caratterizzata da un aumento significativo dei
costi energetici che inevitabilmente sta gravando, in modo molto
pesante, sulle famiglie e sulle imprese. E conferma di un tanto
la avremo già dalle prossime bollette".
"Abbiamo letto sulla stampa un attacco gratuito e ingiustificato
all'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bini -
scrivono Di Bert, Morandini e Sibau - da parte di due esponenti
di Fratelli d'Italia, ma la risposta al problema non c'è stata,
perché a parte attaccare non sono state date indicazione su come
superare l'emergenza. Quanto all'asserita assenza di competenza
in materia attribuita all'assessore regionale e citata dagli
esponenti di FdI, ricordiamo che anche Bini si avvale di esperti,
locali, nazionali e internazionali".
"Riteniamo infine - concludono - che mai come in questo momento
abbiamo necessità di valutare ogni possibile proposta per il
futuro. E non di reazioni volte solo al consenso elettorale".
ACON/COM/rcm