SALUTE. SANTORO (PD): PRESIDI OSPEDALIERI, GESTIONE ANCORA CAOTICA
(ACON) Trieste, 11 gen - "Tra correzioni, aggiunte, pezze messe
per rimediare a sviste ed errori, la gestione dei presìdi
ospedalieri e in particolare delle loro funzioni sembra essere
fatta per approssimazione e poi modificata a seconda dei
conseguenti malumori che puntualmente emergono sui territori che
vengono penalizzati e indeboliti. Nonostante la forte necessità
di rafforzare i servizi e garantire le cure ai cittadini, la
Giunta Fedriga sta gestendo il sistema sanitario in maniera
assolutamente caotica. Il tutto mentre stiamo ancora aspettando
l'atto aziendale dell'Asufc".
A denunciarlo, in una nota, è la consigliera regionale
Mariagrazia Santoro (Pd), componente della commissione Salute,
che attraverso un'interrogazione alla Giunta regionale chiede
chiarezza su refusi ed errori contenuti nelle delibere di giunta
sulle funzioni assegnate ai presìdi ospedalieri.
"Già nei mesi scorsi avevamo chiesto chiarimenti su alcune
preoccupanti previsioni introdotte dalla Giunta, anche in
riferimento ai Centri di salute mentale e ad alcune funzioni come
quella pediatrica nel presidio di Latisana-Palmanova. Quasi
infastidito dalle nostre domande, allora l'assessore alla Salute,
Riccardi, liquidò la questione rubricando il tutto come piccoli
refusi che non avrebbero pregiudicato i territori come invece
sembrava".
Oggi, come si legge ancora nel comunicato, "scopriamo che quei
piccoli refusi, che in realtà si traducono in cambiamenti
sostanziali modificando funzioni e quindi ricoveri e spostamenti
di personale, vengono ulteriormente corretti attraverso un
decreto del direttore centrale della Salute, ponendo degli
interrogativi sulla fondatezza di tali atti. Di fatto Riccardi,
anziché porre l'ulteriore rimedio a degli "errori" attraverso una
delibera di Giunta, che avrebbe creato sicuramente più "rumore",
sceglie di farlo attraverso atti di dirigenti che vanno a mettere
ulteriori pezze. Sarà finita qui?".
ACON/COM/fa