SALUTE. MORETTI (PD): STOP 40% ATTIVITÀ CHIRURGICHE RITORNO AL PASSATO
(ACON) Trieste, 12 gen - "Siamo punto a capo, a inizio
pandemia: la storia si ripete, si riduce l'attività chirurgica
del 40 per cento come già accaduto nelle ondate Covid precedenti,
con le liste d'attesa che ricominceranno a essere interminabili.
La situazione è certo complicata ma chi governa politicamente la
sanità, nonostante gli avvertimenti, anche da parte nostra, ha
preferito rispondere con il solito racconto di un Fvg da primati
piuttosto che mettere in atto una vera riorganizzazione. Non
siamo i migliori, non va tutto bene, nonostante gli encomiabili
sforzi degli operatori sanitari, ed è ora che chi ha
responsabilità politica ne prenda atto e ne tragga le
conseguenze".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale Fvg, Diego Moretti, commentando il comunicato
attraverso il quale l'Azienda sanitaria universitaria giuliano
isontina (Asugi) ha comunicato che da oggi, 12 gennaio, verrà
ridotta del 40 per cento l'attività chirurgica negli ospedali di
Trieste, Monfalcone e Gorizia, a causa della pandemia.
"A due anni dall'inizio della pandemia - osserva ancora Moretti -
dov'è la riorganizzazione necessaria a garantire i servizi
normali di salute? Anziché andare verso una normalizzazione del
sistema, continuiamo a vivere in emergenza, come se esistesse
solo il Covid. Da due anni gli operatori sanitari vivono con il
peso di una situazione ormai insostenibile - conclude il
capogruppo dem - e i cittadini con le loro problematiche di
salute che anzi si aggravano".
ACON/COM/fa