ATER. RUSSO (PD): ELIMINARE SCONTISTICA A LOCAZIONI COLPISCE I DEBOLI
(ACON) Trieste, 13 gen - "In un momento storico in cui la
Regione dispone di ricchi bilanci grazie a fiumi di denaro che
arrivano in gran parte dal Governo, è incomprensibile la scelta
della Giunta Fedriga di non voler destinare una piccola parte di
quei soldi per aiutare le famiglie economicamente più deboli
attraverso la scontistica sui canoni di locazione degli alloggi
Ater".
Lo afferma il consigliere regionale Francesco Russo (Pd),
commentando in una nota la risposta dell'assessore alle
Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, all'interrogazione discussa
in Aula con la quale l'esponente dem ha chiesto "chiarezza sugli
aumenti che le famiglie mononucleari, inquiline Ater, vedranno
nei canoni di locazione mensile nel biennio 2022/2023".
"È del tutto sconfortante la risposta che Pizzimenti ha dato in
Aula, trincerandosi dietro a un'ovvietà, ossia che a Trieste non
vi è alcun aumento dei canoni, ma l'esclusione di uno sconto.
Dietro questa affermazione formalmente corretta, c'è tutta
l'incomprensione da parte dell'assessore e della Giunta di come,
di fatto, si mettano le mani nelle tasche dei cittadini che
finora hanno beneficiato di uno sconto che ora, non ricevendolo
più, dovranno comunque sborsare di più".
"Le famiglie mononucleari - fa sapere Russo - rappresentano circa
il 30% degli inquilini e spesso sono anziani con la sola pensione
minima. In un tempo reso complesso dal Covid e dall'aumento del
costo della vita, ho chiesto e continuerò a chiedere che si
confermino gli sconti degli scorsi anni e che non ci sia nessun
aumento degli affitti. Non tutti a Trieste vivono un 'momento
magico' e forse è ora che chi governa Regione e Comune smetta di
fare propaganda e cominci a prenderne atto".
ACON/COM/rcm