VIABILITÀ. ZANON (FUTURA): SERVE BRETELLA DI RACCORDO CON AREA MEDUNO
(ACON) Trieste, 14 gen - Nuove prospettive per incentivare lo
sviluppo industriale e la viabilità nell'area di Meduno. È
l'auspicio espresso in una nota da Emanuele Zanon, consigliere
regionale del movimento Regione Futura, che durante la seduta del
Consiglio regionale di ieri ha riportato l'attenzione sulla
necessità che venga realizzata una bretella di raccordo tra la
zona industriale di Meduno e la Cimpello-Sequals.
"È positivo che siano riprese le fasi di studio (in particolar
modo la valutazione dei flussi di traffico) propedeutiche alla
valutazione di quest'opera infrastrutturale, come emerso durante
il Question time in Consiglio regionale" ha commentato Zanon.
"Speriamo si possa recuperare il tempo vista l'interruzione
provocata dalla pandemia. Accolgo con grande piacere l'annuncio
da parte dell'assessore Pizzimenti circa il fatto che gli studi
sono ripresi lo scorso settembre e se ne prevede la conclusione a
giugno" ha dichiarato il consigliere di Regione Futura.
"L'auspicio - ha proseguito Zanon - è che a seguito dello studio
si possano trovare i fondi per la realizzazione di questa precisa
opera, sfruttando questa circostanza unica di disponibilità di
risorse europee. La presenza di un'industria importante e in
netta espansione come Roncadin spa è una grande opportunità per
questo territorio, in quanto è un polmone occupazionale e di
sviluppo. Il collegamento alla Cimpello-Sequals risponderebbe
alle esigenze di crescita e di miglioramento della qualità della
vita" ha motivato Zanon.
Nel 2019 l'allora Ufficio di presidenza dell'Uti "Valli e
Dolomiti Friulane" aveva approvato uno studio di pre-fattibilità
ed elaborazioni di soluzioni finalizzate al miglioramento della
viabilità lungo il tratto Meduno - Sequals che fosse a supporto
dell'area industriale di Meduno. Ciò perché "è evidente che
l'area necessita di un'infrastruttura viaria destinata a separare
il traffico veicolare ordinario da quello dei mezzi pesanti
evitandone il passaggio attraverso i centri urbani di Travesio,
Meduno, Cavasso Nuovo e Sequals. Questo consentirebbe inoltre di
diminuire l'inquinamento atmosferico ed acustico negli abitati, e
di ridurre il pericolo stradale, in particolare in alcuni punti
critici esistenti della viabilità attualmente utilizzata" ha
aggiunto l'esponente di Regione Futura in Consiglio regionale.
"La nuova infrastruttura migliorerebbe la rete di collegamento
dei territori marginali rispetto alle vie principali di
comunicazione e come conseguenza incentiverebbe l'insediamento di
nuovi siti produttivi", ha concluso Zanon.
ACON/COM/fa