TRASPORTI. COSOLINI (PD): CRISI SISTEMA, REGIONE CREI TAVOLI TECNICI
(ACON) Trieste, 14 gen - "Il trasporto pubblico locale sta
affrontando da tempo una situazione di crisi che più volte ha
compromesso un servizio essenziale per molti, in particolare per
gli studenti, causando forti disagi soprattutto nei territori più
periferici. La Giunta regionale, che ha il compito di pianificare
e programmare l'intera mobilità pubblica, prenda esempio da
quanto stanno facendo altre Regioni e costituisca dei tavoli
tecnici, coinvolgendo Enti locali e rappresentanze di cittadini
per dare le migliori risposte possibili, al fine di garantire un
diritto fondamentale".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini
(Pd) che, attraverso una mozione, chiede alla Giunta regionale la
costituzione dei tavoli tecnici per il trasporto pubblico locale.
"A fronte delle competenze che la Regione ha sul trasporto
pubblico e del nuovo contratto del tpl - aggiunge l'esponente dem
- è necessario porre rimedio a una situazione che non può più
essere tollerata. Le misure emergenziali introdotte per
contrastare la pandemia hanno causato già troppi problemi a
studenti e famiglie. Il contingentamento dei mezzi di trasporto
e lo scaglionamento delle entrate e delle uscite degli studenti
con modifiche degli orari delle lezioni hanno portato a ricadute
sul servizio di tpl, con condizioni di sovraffollamento dei
mezzi, assolutamente incompatibili con il momento che stiamo
vivendo".
"Nei mesi scorsi si sono verificate anche situazioni di forte
disagio nel servizio - prosegue Cosolini - con la sospensione di
corse, in particolare negli orari di maggiore afflusso della
popolazione studentesca. Come nel caso dei forti e preoccupanti
disagi rilevati, per esempio, sul Carso triestino".
"Il trasporto pubblico, lo ribadiamo, è un servizio essenziale
sul quale la Regione deve dare risposta - conclude la nota del
Partito democratico - valutando la distribuzione delle corse
nelle diverse fasce orarie e l'introduzione di eventuali corse
aggiuntive, riservando particolare attenzione ai collegamenti tra
le zone periferiche e i centri di riferimenti territoriali".
ACON/COM/db