FAUNA. DA GIAU (PD): LUPI, PAROLE ZANNIER SVILISCONO LAVORO REGIONE
(ACON) Trieste, 14 gen - "Sentire affermazioni da cui traspare
rammarico per non poter sparare ai lupi in piena tranquillità è
inaccettabile e diventa ancora più grave se, a pronunciare parole
di questo tenore, è chi, come l'assessore regionale alle Risorse
forestali Zannier, dovrebbe promuovere e garantire il sistema di
tutela della biodiversità e delle specie protette come i lupi, in
cui Regione e Corpo forestale sono da anni seriamente impegnati".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd) che, attraverso un'interrogazione, chiede alla Giunta "quale
sia la reale posizione dell'Amministrazione regionale nei
confronti delle politiche di tutela del lupo".
"Grazie a un video diffuso in rete, si è appreso che in occasione
di un convegno pubblico a Sacile - spiega l'esponente dem -
l'assessore Zannier ha apertamente dichiarato che, per quanto
riguarda la presenza del lupo in regione, non si può che stare a
guardare, mentre in altri Paesi confinanti si può adottare il
metodo 'guarda, spara, stai zitto' - riporta Da Giau - certi che
tutti, 'dal primo dei cittadini all'ultimo dei magistrati, stanno
zitti. Qui invece va in galera chi spara, chi ha visto e chi
pensava che avesse fatto bene a sparare'".
"Con queste parole, a dir poco inopportune, Zannier ha svilito
tutto il lavoro di tutela - aggiunge Da Giau - svolto dal Corpo
forestale in collaborazione con l'Università di Udine, con
l'Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale e
associazioni come il Cai. Un lavoro che non può essere certo
ridotto a un mero guardare, nemmeno se ci si riferisce alla sola
azione di monitoraggio, che è invece un'attività
tecnico-scientifica delicata e rilevante per la conservazione
della biodiversità, essenziale per mettere a punto le priorità di
azione, identificare le eventuali criticità e valutare i
risultati raggiunti".
"Accanto a questo, si consideri che la Regione ha attivato dal
2008 una linea contributiva volta a finanziare opere di
prevenzione e indennizzi per i danni da predazione. Negli anni,
inoltre, ha organizzato decine di incontri di sensibilizzazione e
informazione - conclude la nota del Partito democratico - rivolti
a cittadini, allevatori e amministratori locali. Il lupo, come
altre specie, è protetto da norme comunitarie, nazionali e
regionali: sono dunque inaccettabili e destabilizzanti i messaggi
dell'assessore Zannier, contrari al rispetto della biodiversità e
irrispettosi del sistema dei controlli e delle sanzioni".
ACON/COM/db