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AGGRESSIONI MILANO. MARCOLIN (CRPO): OGNI VIOLENZA È UN 25 NOVEMBRE

17.01.2022
14:52
(ACON) Trieste, 17 gen - "Quanto accaduto a Milano, riguardo le violenze sessuali di branco avvenute in piazza Duomo la notte di Capodanno, è un fatto talmente grave che non può non farci riflettere. Le ragazze aggredite hanno subito, così come da loro definito nei giorni scorsi, violenze orribili e sono state trattate, è la sintesi delle loro descrizioni, come bambole di pezza e oggetti".

Lo riporta in una nota la presidente della Commissione regionale pari opportunità (Crpo Fvg), Dusy Marcolin.

"Una situazione che non può vederci inermi - sottolinea la Marcolin -. Non saranno mai sufficienti le scuse e bene fa il sindaco di Milano a costituirsi parte civile nel processo. Ma non basta. Le indagini sono ancora in corso e nell'attesa di conoscere esattamente la portata di questo gravissimo e schifoso episodio, non possiamo che auspicare che, con l'aiuto di tutti gli strumenti tecnologici e le persone presenti, siano presto individuati tutti i colpevoli e che questi vengano pesantemente condannati".

"Non possiamo, però, non evidenziare che qualcosa continua a non funzionare. Sino a pochi giorni fa - ricorda la presidente -, eravamo tutti concentrati sul 25 novembre, giornata internazionale dedicata alla lotta alla violenza sulle donne. Di questi gravissimi fatti, le notizie stanno già passando nelle pagine secondarie dei giornali perché ci si fa distrarre da altre notizie. Non è più accettabile. Ogni violenza è un 25 novembre e di questo tutti dobbiamo diventarne consapevoli".

"Dobbiamo necessariamente prendere coscienza di quanto sta accadendo, di quanto si sta barbaramente modificando in certi contesti la società. E dobbiamo denunciare e intervenire - chiosa la Marcolin - o far intervenire immediatamente chi è preposto a farlo, affinchè episodi del genere non accadano ancora". ACON/COM/rcm



Dusy Marcolin, presidente Crpo Fvg