FERROVIE. BOLZONELLO (PD): STAZIONE PN ABBANDONATA, REGIONE SI ATTIVI
(ACON) Trieste, 20 gen - "La stazione di Pordenone, da
importante punto di passaggio di convogli sia regionali, sia
nazionali e internazionali, è divenuta nei fatti un mero scalo
ferroviario. Dopo gli interventi di riqualificazione, la
struttura è in stato di abbandono, priva dei servizi rivolti al
pubblico prima presenti, come l'edicola e il servizio di
ristorazione, creando dei comprensibili disagi ai viaggiatori.
Rivolgiamo un appello alla Regione affinché ridia dignità alla
struttura, attivandosi per la riattivazione dei servizi oggi
inesistenti".
A chiederlo, in una nota, è il consigliere regionale Sergio
Bolzonello (Pd) che, attraverso un'interrogazione sottoscritta
anche dai consiglieri Nicola Conficoni e Chiara Da Giau, chiede
alla Giunta regionale di attivarsi nelle sedi competenti per una
riattivazione dei servizi al pubblico della stazione ferroviaria
di Pordenone.
"Tra il 2016 e il 2017 - ricorda Bolzonello - la stazione subì
dei sostanziosi interventi di ammodernamento proprio per dare la
giusta dignità a una struttura importante all'interno della
nostra regione, sulla linea che collega Venezia a Udine e
Trieste, e dove transitano non solo treni regionali e regionali
veloci nell'ambito del contratto di servizio stipulato tra la
Regione Fvg e Trenitalia, ma anche convogli a lunga percorrenza
(della stessa Trenitalia e di Italo), così come quelli stranieri
come gli austriaci Railjet Obb".
I lavori di ammodernamento, allora, riguardarono principalmente
l'innalzamento delle banchine ferroviarie, il posizionamento di
un ascensore per facilitare il passaggio da una banchina
all'altra e il rinnovo degli spazi interni. "È passato troppo
tempo da allora, è necessario ora - conclude Bolzonello -
intervenire per dare dei servizi che oggi mancano, in linea con
gli interventi già compiuti".
ACON/COM/fa