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TRENI. PICCIN (FI): ELETTRIFICAZIONE LINEA CASARSA-PORTOGRUARO AL 2025

20.01.2022
16:05
(ACON) Trieste, 20 gen - "L'elettrificazione della linea ferroviaria Casarsa-Portogruaro, chiesta da anni dal territorio per migliorare il trasporto sia merci sia passeggeri, diverrà realtà: Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha annunciato che, a fine 2021, è avvenuto il finanziamento dei 14,7 milioni di euro necessari ai lavori che termineranno, secondo l'attuale tempistica prevista, entro il primo semestre 2025".

Lo annuncia in una nota la consigiera regionale Mara Piccin (Forza Italia), presidente della IV Commissione che ha convocato in audizione "i vertici territoriali e tecnici di Rfi, su richiesta del capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Nicoli, e di altri consiglieri".

L'incontro, fa sapere la Piccin, "è servito a fare il punto sulle numerose opere infrastrutturali che interesseranno il Friuli Venezia Giulia nei prossimi anni. Tra questi, la tratta Casarsa-Portogruaro, opera la cui realizzazione è auspicata da anni e che meglio consente di collegare il Pordenonese, in un'ottica di trasporto passeggeri e merci, alla linea Trieste-Venezia nel corridoio Baltico-Adriatico".

"Gli interventi prevedono l'elettrificazione della linea - aggiunge la consigliera nella sua nota -, comprese opere nelle stazioni di Casarsa e Portogruaro per predisporre la nuova uscita di alimentazione 3kV cc. Inoltre, sono previsti degli studi per valutare gli interventi necessari per il potenziamento della linea, consentendo così la circolazione anche dei treni merci a maggiori standard prestazionali. Dal punto di vista tecnico, il progetto prevede studi per la riclassificazione della linea a categoria D4 con tonnellaggio ammissibile fino a 22,5 t/asse, rispetto all'attuale C3L, e l'aggiornamento della codifica per traffico P/C80, per l'utilizzo della linea come itinerario merci senza vincoli".

"I benefici dell'elettrificazione della linea, come fatto presente dai tecnici di Rfi, consistono nell'effettuare gli attuali servizi con convogli elettrici più performanti, in sostituzione del diesel, con conseguente efficientamento della gestione rotabile da parte dell'impresa ferroviaria. Ciò a beneficio dei passeggeri ma anche delle merci - sottolinea la forzista -, istituendo itinerari alternativi per il corridoio Baltico-Adriatico con percorrenze più brevi rispetto agli attuali collegamenti tra i terminali veneti e il valico di Tarvisio". ACON/COM/rcm



Mara Piccin (FI) in videoconferenza