TRENI. SPAGNOLO (LEGA): RFI ASSICURA CONDIVISIONE SU VARIANTE LATISANA
(ACON) Trieste, 20 gen - "Per la variante ferroviaria di
Latisana sono state avviate le interlocuzioni tra
l'amministrazione comunale e Rete ferroviaria italiana (Rfi),
finalizzate alla condivisione di un progetto compatibile con le
esigenze socio-economiche del territorio. L'importante conferma è
giunta durante la IV Commissione consiliare, in cui sono stati
sentiti i tecnici di Rfi sul progetto di potenziamento
tecnologico e velocizzazione della linea Trieste-Venezia".
Lo riferisce in una nota la consigliera regionale Maddalena
Spagnolo (Lega), che esprime "soddisfazione per l'effettiva
condivisione della progettualità con l'amministrazione comunale
di Latisana già intrapresa con Rfi".
"Lo studio di prefattibilità inizialmente presentato dall'azienda
- aggiunge la Spagnolo - ipotizzava una variante molto impattante
nel Comune di Latisana ed era stato oggetto di una mozione
proposta dalla sottoscritta e approvata a larghissima maggioranza
dal Consiglio regionale, finalizzata ad ottenere il
coinvolgimento degli enti locali interessati dall'opera affinché
i progetti potessero essere redatti con la massima cura e
rispetto dei territori coinvolti, in particolare quello di
Latisana, atteso l'impatto così radicale e contrastante con
quanto espresso dalla popolazione e dagli enti territoriali della
variante lì ipotizzata".
"Come assicurato approvando la mozione e confermato
dall'assessore Graziano Pizzimenti - continua la nota della
leghista -, la direzione regionale alle Infrastrutture ha
promosso una serie di incontri tra l'amministrazione comunale di
Latisana e i tecnici di Rfi per valutare eventuali progettazioni
condivise. Le interlocuzioni proseguono e mercoledì scorso si è
tenuto uno degli incontri dei tecnici con il sindaco di Latisana,
Lanfranco Sette, e l'assessore Sandro Vignotto presente la
sottoscritta, pertanto la variante di Latisana, sospesa
attualmente dall'iter progettuale, resta in attesa di una
soluzione condivisa con il Comune".
"Sono molto soddisfatta dalla modalità costruttiva con cui si sta
operando per giungere alla soluzione migliore e pienamente
condivisa con l'amministrazione comunale, che è capace di dare
riferimenti certi per il suo territorio. La prerogativa della
politica - conclude la Spagnolo - non è certo quella di
sostituirsi ai tecnici, ma di ascoltarli e di valutare l'impatto
che i progetti proposti avrebbero per i territori e, in base a
ciò, prendere le migliori decisioni nell'interesse della
comunità".
ACON/COM/rcm