MIGRANTI. HONSELL (OPEN): DA ASSESSORE ROBERTI PAROLE INAPPROPRIATE
(ACON) Trieste, 21 gen - "La disinvoltura con la quale
l'assessore Roberti usa la parola fototrappola è agghiacciante,
se si pensa che si riferisce a esseri umani. Così come quando
parla di 'una rotta che sbuca su un sentiero'. Questo lessico è
infatti appropriato solo quando si parla di fauna selvatica, non
certo di persone".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), aggiungendo che "altrettanto grave è
distinguere tra una migrazione buona e una migrazione cattiva. La
migrazione, ormai è assodato, nasce da terribili condizioni
ambientali e sociali di svariati Paesi come l'Afghanistan dove,
malgrado le enormi spese militari sostenute da Paesi come
l'Italia per inviare truppe, non vi sono istituzioni
democratiche".
"I sentimenti umanitari - aggiunge l'esponente di Open -
dovrebbero essere le premesse di ogni azione. Invece, l'assessore
Roberti non dice che i costi per i minori non accompagnati sono
cresciuti proprio perché la Regione si è disinteressata del
problema, costringendo i sindaci ad avvalersi di strutture
private, senza nessun chiaro standard. Diversamente da come
sarebbe invece avvenuto se la Regione avesse gestito
autonomamente il problema con un bando omogeneo, come avveniva in
passato prima della pandemia in altre situazioni".
"Roberti deve rendersi conto - conclude Honsell - che il problema
dei migranti non può più essere utilizzato come manganello
elettorale, ma che deve essere affrontato in modo responsabile da
chi ha voluto governare. Stupisce infine che la Polizia di
frontiera abbia bisogno proprio dei soldi della Regione per le
attrezzature. Sorge il dubbio che non sia convinta di investire
tali cifre su quella strumentazione".
ACON/COM/db