MORTE LAVORO. ZANIN: TRAGEDIA IMMENSA, ORA RIFLETTERE E AGIRE
(ACON) Udine, 21 gen - "È una tragedia immensa, che io da
genitore avverto in modo particolarmente intenso. Ho anch'io
figli di quell'età e posso immaginare il dolore della famiglia di
Castions, a cui esprimo tutta la mia vicinanza e quella del
Consiglio regionale".
Il presidente Piero Mauro Zanin reagisce così alla notizia del
terribile incidente sul lavoro di Lauzacco, che è costato la vita
a un diciottenne impegnato in uno stage per conto del suo
istituto scolastico.
"Accanto alla solidarietà e alla vicinanza alla famiglia -
aggiunge il presidente del Consiglio regionale - quanto successo
deve spingerci a riflettere, ma anche ad agire. Gli infortuni sul
lavoro sono troppo frequenti, e l'anno appena passato ha fatto
segnare purtroppo un record negativo in Friuli Venezia Giulia".
Nel 2021 infatti hanno perso la vita in regione 22 lavoratori, un
numero di vittime superiore a quello del 2019, l'anno
pre-pandemia. Tanto che nei mesi scorsi si parlò di "prezzo
insostenibile per la ripartenza".
"Con le organizzazioni dei datori di lavoro e con i sindacati, ma
anche con le scuole che hanno inserito la formazione nel loro
percorso educativo - è l'auspicio di Zanin - bisogna trovare
nuove soluzioni per garantire condizioni di sicurezza in ogni
ambiente professionale. E il Consiglio deve essere pronto a
recepire ogni suggerimento normativo. Dobbiamo fare davvero
tutto il possibile - conclude il presidente - affinché non si
ripetano tragedie come quella di oggi a Lauzacco".
ACON/FA